Discussione:
Donne vs maghi.
(troppo vecchio per rispondere)
tatanca
2005-04-21 15:12:44 UTC
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Come mai i boccaloni che predano le poco appetibili esche dei
fattucchieri di turno, sono per la quasi totalita' di sesso femminile?

Ciao.
ladybat
2005-04-21 18:13:51 UTC
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Post by tatanca
Come mai i boccaloni che predano le poco appetibili esche dei
fattucchieri di turno, sono per la quasi totalita' di sesso femminile?
hai fatto delle statistiche per affermare una cosa del genere? a me
sembra che la fuffa non faccia distinzione di sesso, eta', colore e
religione

ladybat
--
con le ali degli uccelli
lucenti di primavera
amore a prima vista
Gyork
2005-04-21 18:31:06 UTC
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Post by ladybat
Post by tatanca
Come mai i boccaloni che predano le poco appetibili esche dei
fattucchieri di turno, sono per la quasi totalita' di sesso femminile?
hai fatto delle statistiche per affermare una cosa del genere? a me
sembra che la fuffa non faccia distinzione di sesso, eta', colore e
religione
Le uniche persone che conosco che frequantano regolarmente maghi, guaritori
e simili sono donne.
E di solito nelle donne/ragazze che ho conosciuto ho sempre notato una
maggiore tendenza (media) a farsi rapire dalle teorie olistiche/new-age.
(Certo, non ai livelli di Delfina, ma più o meno su questa linea)
Questa non è ovviamente una statistica, ne tantomeno può essere un parere
obiettivo. Ma la mia idea è che Tatanca, provocazione a parte, abbia detta
un cosa abbastanza vera.
danilo
2005-04-21 18:42:30 UTC
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Le uniche persone che conosco che frequentano regolarmente maghi,
guaritori
e simili sono donne.
No, le uniche persone che conosci e _che ti dicono_ di frequentare maghi e
guaritori sono donne. E' diverso.
Di quelli che non te lo dicono, non lo sai :-)

Danilo


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Gyork
2005-04-21 19:27:48 UTC
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Il 21 Apr 2005, 20:31, "Gyork"
Le uniche persone che conosco che frequentano regolarmente maghi,
guaritori
e simili sono donne.
No, le uniche persone che conosci e _che ti dicono_ di frequentare maghi e
guaritori sono donne. E' diverso.
Di quelli che non te lo dicono, non lo sai :-)
Possibile chiave di lettura ; )
About:Blank
2005-04-21 19:53:25 UTC
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Post by Gyork
Le uniche persone che conosco che frequentano regolarmente maghi,
guaritori
e simili sono donne.
No, le uniche persone che conosci e _che ti dicono_ di frequentare maghi e
guaritori sono donne. E' diverso.
Di quelli che non te lo dicono, non lo sai :-)
Basta guardare chi sono i testimoni, per esempio, nel processo alla
Marchi..

Oppure puoi fare una prova.. Cerca un/a quotato/a mago/a della tua
citta' (non dovrebbe essere difficile trovarne uno/a, in qualsiasi
citta' tu abiti) e, quando passi da sotto il suo "studio", osserva che
sesso hanno le dita che suonano il suo campanello.

Penso che ti sorprenderesti.

Quella di Tatanca sara' pure stata una provocazione, ma c'ha beccato
di molto in pieno.
--
Ciao, m
tatanca
2005-04-21 19:36:45 UTC
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Il Thu, 21 Apr 2005 18:31:06 GMT, "Gyork"
Post by Gyork
Post by ladybat
Post by tatanca
Come mai i boccaloni che predano le poco appetibili esche dei
fattucchieri di turno, sono per la quasi totalita' di sesso femminile?
hai fatto delle statistiche per affermare una cosa del genere? a me
sembra che la fuffa non faccia distinzione di sesso, eta', colore e
religione
Le uniche persone che conosco che frequantano regolarmente maghi, guaritori
e simili sono donne.
E di solito nelle donne/ragazze che ho conosciuto ho sempre notato una
maggiore tendenza (media) a farsi rapire dalle teorie olistiche/new-age.
(Certo, non ai livelli di Delfina, ma più o meno su questa linea)
Questa non è ovviamente una statistica, ne tantomeno può essere un parere
obiettivo. Ma la mia idea è che Tatanca, provocazione a parte, abbia detta
un cosa abbastanza vera.
Ciao, lungi da me passare da provacatore ;-). Per quanto rigarda
Ladybat; no, non ho fatto ricerche o redatto statistiche, ho solamente
impostato, da circa due mesi, googlealert con i seguenti parametri:
*processo_vanna_marchi*.
Ho potuto constatare che gli elementi di prova erano costituiti *nella
totalita'* da deposizioni redatte da madri di famiglia.

Ariciao.
Captain Digorie Piper
2005-04-21 21:04:50 UTC
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"tatanca" ha scritto nel messaggio
Post by tatanca
Ciao, lungi da me passare da provacatore ;-). Per quanto rigarda
Ladybat; no, non ho fatto ricerche o redatto statistiche, ho solamente
*processo_vanna_marchi*.
Ho potuto constatare che gli elementi di prova erano costituiti *nella
totalita'* da deposizioni redatte da madri di famiglia.
Forse perché gli uomini che si sono fatti infinocchiare dalle due arpie non
hanno il coraggio di rivelarlo.
;-)
About:Blank
2005-04-21 21:44:33 UTC
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Post by Captain Digorie Piper
"tatanca" ha scritto nel messaggio
Post by tatanca
Ciao, lungi da me passare da provacatore ;-). Per quanto rigarda
Ladybat; no, non ho fatto ricerche o redatto statistiche, ho solamente
*processo_vanna_marchi*.
Ho potuto constatare che gli elementi di prova erano costituiti *nella
totalita'* da deposizioni redatte da madri di famiglia.
Forse perché gli uomini che si sono fatti infinocchiare dalle due arpie non
hanno il coraggio di rivelarlo.
;-)
Perche', secondo te, invece, le donne sono tutte felici e contente di
dover andare in un tribunale (magari davanti alle telecamere..) a
"giurare sulla bibbia" di esserselo fatte mettere ripetutamente al
culo da due baldraccone smandrappate e da un magonzo furbacchione?
--
Ciao, m
Captain Digorie Piper
2005-04-21 21:46:36 UTC
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"About:Blank" ha scritto nel messaggio
Post by About:Blank
Post by Captain Digorie Piper
Forse perché gli uomini che si sono fatti infinocchiare dalle due arpie non
hanno il coraggio di rivelarlo.
;-)
Perche', secondo te, invece, le donne sono tutte felici e contente di
dover andare in un tribunale (magari davanti alle telecamere..) a
"giurare sulla bibbia" di esserselo fatte mettere ripetutamente al
culo da due baldraccone smandrappate e da un magonzo furbacchione?
Non sto dicendo che siano contente. Sto dicendo che hanno avuto il coraggio
di farlo. È diverso.
About:Blank
2005-04-21 22:31:07 UTC
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Post by Captain Digorie Piper
Non sto dicendo che siano contente. Sto dicendo che hanno avuto il coraggio
di farlo. È diverso.
Quindi, secondo te, non esisterebbe un cristiano che sia uno, in
grado, dopo essersi fatto spennare bene-bene, di raccattare il
coraggio necessario a presentarsi in questura per denunciare quei due
gran bottini?

Chissa' perche', ma, almeno a me, la cosa pare inverosimile..

Intendi bene.. NON intendo dire che nessuna persona di sesso maschile
sia mai caduta in quella rete li, dico solamente che sono convinto che
quelle di sesso femminile siano la *stragrande* maggioranza (cosi'
come e' di sesso maschile la maggioranza delle persone che hanno
pianto per i vaini bruciati giocando in borsa con i tennologici o, in
minor percentuale, comprando Parmalat e Argentina..)

Sempre secondo me, sono proprio le "casalinghe madri di famiglia" il
"target" principale di simili personaggioni (personaggioni che,
naturalmente, non disdegnano nessun altro tipo di preda, purche' sia
abbastanza credulona/disperata da alzare un telefono per fare il loro
numero..).
--
Ciao, m
Diego Cuoghi
2005-04-22 07:21:19 UTC
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Post by About:Blank
Perche', secondo te, invece, le donne sono tutte felici e contente di
dover andare in un tribunale (magari davanti alle telecamere..) a
"giurare sulla bibbia"
Giurare sulla Bibbia?
--
D I E G O C U O G H I
www.diegocuoghi.com
ladybat
2005-04-21 20:06:17 UTC
Permalink
Post by Gyork
Le uniche persone che conosco che frequantano regolarmente maghi, guaritori
e simili sono donne.
E di solito nelle donne/ragazze che ho conosciuto ho sempre notato una
maggiore tendenza (media) a farsi rapire dalle teorie olistiche/new-age.
(Certo, non ai livelli di Delfina, ma più o meno su questa linea)
Questa non è ovviamente una statistica, ne tantomeno può essere un parere
obiettivo. Ma la mia idea è che Tatanca, provocazione a parte, abbia detta
un cosa abbastanza vera.
quando frequentavo, nel mio turbolento e oscuro passato, gente fuffara,
il numero di uomini e donne piu' o meno si equivaleva.

Comunque, al di la' delle statistiche personali, prendiamo un campione
di donne *non* rappresantativo (si presume che le persone new age
abbiano meno affinita' per i pc e quindi frequentino meno i NG), cioe'
le donne che scrivono su questo NG.

mi pare che l'unica sufficientemente new age sia delfina 66, altre non
me ne vengono in mente, a fronte di lilith, annarella, (credo) upuaut,
lisa (anche se manca da un po' per ovvi motivi), (credo) sandra, la
sottoscritta.

Se ho dimenticato qualcuna, da un lato o dall'altro, non me ne voglia

Diciamo che c'e' un rapporto 1:5 o 1:6

adesso guardiamo i maschietti: ad occhio, direi che le proporzioni sono
piu' o meno le stesse (non mi va di fare i conti perche' gli uomini sono
molti di piu', lascio l'onere a quelli che si divertono a fare queste
statistiche). Anche gli uomini new age teoricamente dovrebbero avere
minore affinita' per il pc, quindi grosso modo il paragone si puo' fare,
anche se ovviamente c'e' un bias dovuto alla diversita' numerica tra
uomini e donne.

queste statistiche naturalmente sono fatte "alla femminile". Se qualcuno
le vuol fare con piu' accuratezza si accomodi e mi sorprenda, se ci
riesce, e gli daro' ragione.

ladybat
--
nella campanula che si schiude
stamani
si specchia forse il ciclo della mia vita
Gyork
2005-04-21 20:12:21 UTC
Permalink
Post by ladybat
Comunque, al di la' delle statistiche personali, prendiamo un campione
di donne *non* rappresantativo (si presume che le persone new age
abbiano meno affinita' per i pc e quindi frequentino meno i NG), cioe'
le donne che scrivono su questo NG.
mi pare che l'unica sufficientemente new age sia delfina 66, altre non
me ne vengono in mente,
Mi vengono in mente anche Scriba e Vilandra.
Più la ragazzina che ogni tanto (si dece ; )) faccia le veci di Arbel.
Eugenio Mastroviti
2005-04-21 21:38:58 UTC
Permalink
Post by Gyork
Mi vengono in mente anche Scriba e Vilandra.
Più la ragazzina che ogni tanto (si dece ; )) faccia le veci di Arbel.
Quella e' Vilandra.
--
Q: How many right-to-lifers does it take to change a light bulb?
A: Two. One to screw it in and one to say that light started when the
screwing began.
Eugenio Mastroviti
2005-04-21 21:41:09 UTC
Permalink
Post by Eugenio Mastroviti
Post by Gyork
Mi vengono in mente anche Scriba e Vilandra.
Più la ragazzina che ogni tanto (si dece ; )) faccia le veci di Arbel.
Quella e' Vilandra.
Ahem

Leggasi: la "ragazzina" che viene accusata di fare le veci di Arbel e'
la stessa Vilandra.
--
Q: How many right-to-lifers does it take to change a light bulb?
A: Two. One to screw it in and one to say that light started when the
screwing began.
About:Blank
2005-04-21 20:24:39 UTC
Permalink
Post by ladybat
queste statistiche naturalmente sono fatte "alla femminile". Se qualcuno
le vuol fare con piu' accuratezza si accomodi e mi sorprenda, se ci
riesce, e gli daro' ragione.
Tatanca stava ragionando di "persone" che si rivolgono a "maghi"!

E' una cosa semplicissima da dimostrare, apri la televisione, fermati
il primo "fattucchiero" che ti capita davanti e ascolta chi e' che gli
telefona..
--
Ciao, m
bonemachine
2005-04-21 21:11:03 UTC
Permalink
Post by ladybat
quando frequentavo, nel mio turbolento e oscuro passato, gente fuffara,
il numero di uomini e donne piu' o meno si equivaleva.
[cut]
Post by ladybat
queste statistiche naturalmente sono fatte "alla femminile". Se qualcuno
le vuol fare con piu' accuratezza si accomodi e mi sorprenda, se ci
riesce, e gli daro' ragione.
57 a 39 per le donne, secondo una studio commissionato dal telefono
antiplagio

http://www.magnaromagna.it/leggende/maghi.php

Credo che quei dati risalgano a tre o quattro anni fa, ma andando così
a memoria non mi pare che statistiche più recenti che ho visto si
allontanino molto. Naturalmente bisogna stare attenti a distinguere,
qui si parla del classico mago "risolve malie" o del ciarlatano da TV,
come si può dedurre dal basso livello di scolarizzazione delle
vittime; al di là del giudizio personale che uno può averne,
tutt'altra cosa dagli interessi niu eig, esoterici, astrologici,
medicine e/o terapie alternative ecc. ecc.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-21 22:55:59 UTC
Permalink
Post by bonemachine
57 a 39 per le donne, secondo una studio commissionato dal telefono
antiplagio
http://www.magnaromagna.it/leggende/maghi.php
grazie, sito interessante. Si scopre anche che nella sua regione il
nostro castagnaro di fiducia ha almeno altri 199 concorrenti, dev'essere
dura!

quindi il rapporto sembrerebbe essere circa 2:1 per le donne,
settentrionali, poco istruite e di mezza eta'. Immagino, non senza una
punta di spocchia, che i corrispettivi uomini invece che dal mago vadano
allo stadio a fogare le frustrazioni, o al bar sport, che e' comunque un
modo di mettere il cervello in folle. Dubito che il divario sia dovuto
ad un'inclinazione femminile di farsi plagiare dai truffatori, immagino
(spero) che ci sia una spiegazione sociologica dietro queste cifre
dovuta alla differenza dei ruoli domestici.
Naturalmente bisogna stare attenti a distinguere,
Post by bonemachine
qui si parla del classico mago "risolve malie" o del ciarlatano da TV,
come si può dedurre dal basso livello di scolarizzazione delle
vittime; al di là del giudizio personale che uno può averne,
tutt'altra cosa dagli interessi niu eig, esoterici, astrologici,
medicine e/o terapie alternative ecc. ecc.
vero, la differenza c'e', ma non e' poi cosi' sottile. Tuttavia mi son
ritrovata a cancellare tre volte quello che avevo scritto in proposito
per non essere linciata e/o tacciata di incredibili forme di prevenzione
ideologica, quindi per ora mi autocensuro.

ladybat
--
senza tenersi
da sola galleggia
la ranocchia
Leonardo Serni
2005-04-22 06:51:40 UTC
Permalink
Post by ladybat
ad un'inclinazione femminile di farsi plagiare dai truffatori, immagino
(spero) che ci sia una spiegazione sociologica dietro queste cifre
dovuta alla differenza dei ruoli domestici.
Quello, o la prestanza fisica. Perche', pur essendo il sor Alvaro (1 mt
95 per 130 kg senza pelo e 145 con pelo) ugualmente credulone alla sora
Lella, non ce la vedo la Vanna a spillargli abbastanza quattrini da far
sporgere denuncia.

Ho il sospetto per es. che la clientela dei "maghi finanziari" (scusate
il rofl) riequilibrerebbe largamente le statistiche.

Leonardo
--
in the nightmare of the dark / all the dogs of Europe bark
and the living nations wait / each sequestered in its hate

http://alnitak.ctt.it/wiki/Varie/BaraElohim
bonemachine
2005-04-22 10:20:24 UTC
Permalink
Post by Leonardo Serni
Ho il sospetto per es. che la clientela dei "maghi finanziari" (scusate
il rofl) riequilibrerebbe largamente le statistiche.
Assolutamente d'accordo. E la riduzione della ciarlataneria al TULPS è
un guaio, ma di quelli grossi.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
bonemachine
2005-04-22 11:09:21 UTC
Permalink
Post by ladybat
vero, la differenza c'e', ma non e' poi cosi' sottile.
Secondo me le differenze da un punto di vista sociologico sono enormi.
Avresti probabilmente difficoltà a distinguere il profilo di una feng
shui, per dire, da quello di una manager di azienda pubblica (esempio
quasi a caso, eh?). Ma ancora più importante è che, persino
all'interno del campo oggetto di quelle statistiche, direi che il
cliente tipo varia sensibilmente a seconda del mago. Il maestro do
Nascimiento e il Mago Otelma hanno target diversi - anche riguardo al
sesso.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-22 16:55:32 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Secondo me le differenze da un punto di vista sociologico sono enormi.
Avresti probabilmente difficoltà a distinguere il profilo di una feng
shui, per dire, da quello di una manager di azienda pubblica (esempio
quasi a caso, eh?). Ma ancora più importante è che, persino
all'interno del campo oggetto di quelle statistiche, direi che il
cliente tipo varia sensibilmente a seconda del mago. Il maestro do
Nascimiento e il Mago Otelma hanno target diversi - anche riguardo al
sesso.
vediamo se riesco a spiegarmi senza farmi crocifiggere da nessuno.

partiamo dall'assunto che una dimensione trascendentale fa parte della
cultura umana in generale e che e' difficile prescinderne.
In soldoni, non e' importante quello in cui si crede, ma credere.
ometto tutti i motivi per cui ritengo sia cosi', sono sicura che ne sai
molto piu' di me sull'argomento e che saprai indicarmi moltissime fonti
in proposito :-P

All'atto pratico quello che si cerca nel trascendentale e' un conforto
spirituale dalle comuni angherie quotidiane e risposte certe a cose
ignote, oltre ad indicazioni etiche sul bene e sul male.

Risposte a cio' le puo' fornire di sicuro la religione "ortodossa", come
anche la magia, o qualunque altra cosa ci fa "sentire di credere".

Sic res stantibus, credere nella magia di otelma, del mago chrysigon,
nella cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger non cambia il
succo del discorso.
Cambia solo il target a cui si rivolge ciascun "credo".
Il mago di wanna marchi presentava formule "semplici" e "mediatiche" che
evidentemente colpivano una certa categoria di persone piu' di altre.
Per la new age, invece, e' necessaria una base culturale leggermente
piu' ampia, perche' si rifa' a filosofie orientali di cui noi
occidentali non abbiamo esperienza e la cui comprensione e accettazione
non e' evidentemente cosi' immediata. La new age spesso richiede letture
e "seminari esperienziali" a cui la casalinga di voghera non e'
interessata per ovvie ragioni socio-culturali.
Il cattolicesimo, piu' intelligentemente, e' a strati, per cui ha sia
espressioni rivolte al popolino ('o miracolo 'e san gennaro) sia una
complessa teologia per il pubblico piu' colto.

In fondo si tratta di diverse presentazioni della dimensione spirituale
con, alla base, gli stessi schemi che si adattano a diversi livelli
socio-culturali. Ma il motivo per cui la gente si rivolge all'uno o
all'altro e' sempre lo stesso, in fondo, e la scelta e' solo contingente.

ladybat
--
cade
nel buio del vecchio pozzo
una camelia
bonemachine
2005-04-22 21:38:37 UTC
Permalink
Post by ladybat
All'atto pratico quello che si cerca nel trascendentale e' un conforto
spirituale dalle comuni angherie quotidiane e risposte certe a cose
ignote, oltre ad indicazioni etiche sul bene e sul male.
Sono d'accordo, al massimo cambierei "e" e "oltre ad" in "e/o".
Talvolta ci può essere anche un sincero e "gratuito" tentativo di
conoscenza metafisica, o anche di pensiero ordinato, e spessissimo
solo noia, che quasi mai deriva dalle angherie del reale - ammesso e
non concesso che la realtà non sia comunque angariante :)
Post by ladybat
Sic res stantibus, credere nella magia di otelma, del mago chrysigon,
nella cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger non cambia il
succo del discorso.
Cambia solo il target a cui si rivolge ciascun "credo".
[cut]
Post by ladybat
In fondo si tratta di diverse presentazioni della dimensione spirituale
con, alla base, gli stessi schemi che si adattano a diversi livelli
socio-culturali. Ma il motivo per cui la gente si rivolge all'uno o
all'altro e' sempre lo stesso, in fondo,
Magari sì, ma qui si parlava di un aspetto sociologico, siamo partiti
addirittura dalla tipica dicotomia da questionario "uomo/donna".
E se vediamo le cose da *questo* punto di vista, forse non cambierà il
succo, ma cambierà confezione, marketing, successo dell'articolo...
(succede esattamente così nel commercio, del resto).
Insomma, cambierà tutto. E' vero che un'Ape e una Mercedes SL sono
sostanzialmente due mezzi di locomozione, ma le differenze sono
assolutamente apprezzabili.

Per inciso secondo me abitano in questi paraggi le difficoltà evidenti
di chi professa un pensiero scientifico nel combattere
l'irrazionalismo.
Il mettere tutto nello stesso calderone porta ad avere di fronte un
nemico indistinto, e quindi sostanzialmente invincibile. Credo che
invece chi si preoccupa dell'esistenza di queste cose dovrebbe
abituarsi a conoscerle bene, e a spaccare il capello in quattro - fare
un lavoro di intelligence, insomma, che è quello che fa vincere le
guerre.
Meglio ancora forse non preoccuparsene, e lasciare che la selezione
naturale faccia il suo corso.
Post by ladybat
e la scelta e' solo contingente.
Ah, per me proprio qualsiasi scelta è solo contingente. E' anche vero
che sono un po' troppo materialista :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-23 01:00:28 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Sono d'accordo, al massimo cambierei "e" e "oltre ad" in "e/o".
Talvolta ci può essere anche un sincero e "gratuito" tentativo di
conoscenza metafisica, o anche di pensiero ordinato, e spessissimo
solo noia, che quasi mai deriva dalle angherie del reale - ammesso e
non concesso che la realtà non sia comunque angariante :)
conoscere non vuol dire credere, dalle mie parti. Anzi, spesso piu'
conosci e meno credi.
Post by bonemachine
Magari sì, ma qui si parlava di un aspetto sociologico, siamo partiti
addirittura dalla tipica dicotomia da questionario "uomo/donna".
e infatti e' per quel ragionamento che pensavo che il rapporto fosse 1:1
Post by bonemachine
E se vediamo le cose da *questo* punto di vista, forse non cambierà il
succo, ma cambierà confezione, marketing, successo dell'articolo...
(succede esattamente così nel commercio, del resto).
Insomma, cambierà tutto. E' vero che un'Ape e una Mercedes SL sono
sostanzialmente due mezzi di locomozione, ma le differenze sono
assolutamente apprezzabili.
non penso che le automobili e le religioni siano comparabili,
onestamente. Si tratta proprio di leve distinte su cui si basano. Nelle
religioni l'aspetto esteriore e' del tutto trascurabile.

Al massimo il paragone lo farei col cibo del fast food e una buona
nuvelle cuisine. E alla fin fine entrambi i cibi ci nutrono e riempiono
la pancia. Qualcuno ti intossica, altri ti lasciano a pancia vuota,
altri ancora ti saziano troppo, altri ti fanno venire l'ulcera...
l'effetto cambia, ma il motivo per cui hai mangiato e' sempre lo stesso.
Ed anche i costituenti biochimici del cibo. Cambia solo l'aspetto e il
prezzo del ristorante
Post by bonemachine
Per inciso secondo me abitano in questi paraggi le difficoltà evidenti
di chi professa un pensiero scientifico nel combattere
l'irrazionalismo.
Il mettere tutto nello stesso calderone porta ad avere di fronte un
nemico indistinto, e quindi sostanzialmente invincibile.
posto che sia in guerra. E se lo e' mal per lui se non e' in grado di
analizzare i motivi di fondo del suo nemico. in fondo, se in guerra ti
colpiscono con un obice da 200 mm o con una fionda sei morto uguale, ma
se capisci come raggirare il nemico magari la guerra no, ma la battaglia
e' vinta.
Fuor di metafora, in paesi in cui la cultura scientifica ha pari
dignita' col resto dello scibile, anzi e' considerata la massima
espressione culturale, come i paesi anglosassoni, il numero di maghi e
magonzi non e' dilagante come in italia. almeno, in UK ci sono ma e'
difficile sentire di cose alla vanna marchi o alla othelma.

Credo che
Post by bonemachine
invece chi si preoccupa dell'esistenza di queste cose dovrebbe
abituarsi a conoscerle bene, e a spaccare il capello in quattro - fare
un lavoro di intelligence, insomma, che è quello che fa vincere le
guerre.
non so gli altri "scettici" ma io, come dicevo in altro post qui sopra,
i miei bravi seminari new age me li son sciroppati per vedere di che si
trattava, anzi, mi sono pure divertita. E una volta ho anche passato una
serata nello studio di un magonzo alla othelma dei poveri, da qualche
parte su google ci dovrebbe essere il resoconto, finche' dopo tre
quattro ore sono scappata via prima che quello mi chiedesse la parcella.
Questo per dirti solo che il mio personale lavoro di intelligence, nel
mio piccolo, l'ho fatto, ed un'idea abbastanza chiara delle distinzioni
ce l'ho. Eppure non sono in guerra con nessuno, o almeno non lo credo.
Post by bonemachine
Meglio ancora forse non preoccuparsene, e lasciare che la selezione
naturale faccia il suo corso.
sono daccordo, finche' non c'e' di mezzo la circonvenzione d'incapace
Post by bonemachine
Ah, per me proprio qualsiasi scelta è solo contingente. E' anche vero
che sono un po' troppo materialista :)
a me non sembri... :)

ladybat
--
Mio piccolo cacciatore di libellule
oggi
chissa' fin dove ti sei spinto...
bonemachine
2005-04-23 12:04:56 UTC
Permalink
Post by ladybat
Post by bonemachine
Sono d'accordo, al massimo cambierei "e" e "oltre ad" in "e/o".
Talvolta ci può essere anche un sincero e "gratuito" tentativo di
conoscenza metafisica, o anche di pensiero ordinato, e spessissimo
solo noia, che quasi mai deriva dalle angherie del reale - ammesso e
non concesso che la realtà non sia comunque angariante :)
conoscere non vuol dire credere, dalle mie parti. Anzi, spesso piu'
conosci e meno credi.
Quel tipo di conoscenza lì non vuol dire nemmeno conoscenza, allora.
Per fare un esempio banale, pensa ai tanti occidentali convertiti
all'Islam attraverso un percorso per buonissima parte puramente
speculativo.
Post by ladybat
Post by bonemachine
E se vediamo le cose da *questo* punto di vista, forse non cambierà il
succo, ma cambierà confezione, marketing, successo dell'articolo...
(succede esattamente così nel commercio, del resto).
Insomma, cambierà tutto. E' vero che un'Ape e una Mercedes SL sono
sostanzialmente due mezzi di locomozione, ma le differenze sono
assolutamente apprezzabili.
non penso che le automobili e le religioni siano comparabili,
onestamente.
[cut]

Io sì, ma probabilmente dipenderà dal fatto che sono un materialista
:)
E comunque non si parlava di religioni, ma molto più in generale di
"credere nella magia di otelma, del mago chrysigon, nella
cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger" (cit.) :PP
Secondo me quelli sopra, messi così, sono *prodotti*, e bisogna allora
vedere quali necessità vanno a coprire, a che target si rivolgono, e
tutto l'ambaradan.
Potrà anche essere che in ultima analisi il succo sia lo stesso, come
i costituenti biochimici del cibo, ma se te vai da un confezionista a
dirgli "non si preoccupi, lei in fondo deve solo fare capi per bipedi"
se questo ti risponde "guardi che già tra produrre reggiseni e
sospensori c'è la sua bella differenza" non mi sentirei di dargli
torto.
Post by ladybat
Fuor di metafora, in paesi in cui la cultura scientifica ha pari
dignita' col resto dello scibile, anzi e' considerata la massima
espressione culturale, come i paesi anglosassoni, il numero di maghi e
magonzi non e' dilagante come in italia. almeno, in UK ci sono ma e'
difficile sentire di cose alla vanna marchi o alla othelma.
Vero, vero. Un po' di tempo fa, quando in Inghilterra c'erano molti
meno canali, mi capitò di conoscere un vecchio signore inglese,
simpatico e colto, in vacanza nel Tuscanshire. I parenti erano
disperati perché non riuscivano a staccarlo dalla TV, con quel
telecomando saltabeccava dalle vendite di pentole a quelle di numeri
al lotto, dai tappeti ai quadri alle erbe per dimagrire agli
sgrassatori miracolosi. Ma quello che lo appassionava veramente erano
i maghi, anche se non capiva quasi un tubo. Credo che pensasse di
essere capitato nella Disneyland dei vecchietti, molto più divertente
degli Uffizi. Spassoso. D'altra parte l'Inghilterra, oltre ad avere
una tradizione scientifica assai superiore a quella italiana, ha anche
una tradizione magico-esoterica che noi ce la sognamo. Pensa che già
nel '700 si vendevano oltre 100.000 copie a stampa del Vox Stellarum
(un almanacco di predizioni astrologiche e piccole magie casalinghe),
il secolo dopo già più di mezzo milione di copie... o pensa al numero
incalcolabile di conventicole e associazioni segrete e misteriosofiche
che ha sempre imperversato da quelle parti - anche il mio vecchietto
faceva parte di una di queste, credo. O magari al fatto che oggi la
vera terra di conquista per ogni missionario di qualsiasi cosa che
abbia come vero tratto distintivo quello di essere campata in aria non
è certo l'Africa Nera, ma gli Stati Uniti. Insomma, a ciascuno il suo.
O non c'è rosa senza spine. Mentre per fortuna continuano a esistere
le mezze stagioni - almeno in questo campo :)
Post by ladybat
Credo che
Post by bonemachine
invece chi si preoccupa dell'esistenza di queste cose dovrebbe
abituarsi a conoscerle bene, e a spaccare il capello in quattro - fare
un lavoro di intelligence, insomma, che è quello che fa vincere le
guerre.
[cut]
Post by ladybat
Questo per dirti solo che il mio personale lavoro di intelligence, nel
mio piccolo, l'ho fatto, ed un'idea abbastanza chiara delle distinzioni
ce l'ho. Eppure non sono in guerra con nessuno, o almeno non lo credo.
Ma quello che voglio dire non si riferisce a un fatto individuale, e
neanche di associazioni, quanto proprio a un *modo* di pensare. Vedo
se mi spiego meglio con un esempio. E' facile leggere belle
argomentazioni scettiche contro indovini, maghi, astrologi ecc. La
stragrande maggioranza degli argomenti addotti era già stata esposta
da Pico della Mirandola più di 500 anni fa - di solito con maggior
efficacia retorica. A me questo fatto fa un po' cadere le braccia.
Voglio dire, siamo sicuri che sia indispensabile ragionare come uno
(ragazzo intelligente, per carità, anche se a dirla tutta un po'
rincoglionito dal Savonarola) che nemmeno sapeva che la Terra gira
intorno al Sole? Si ripete un cliché per stanchezza o si tratta
proprio di un limite del pensiero scientifico? (avrei utilizzato più
volentieri il termine scientista, se non si prestasse a fraintedimenti
gravi).

Poi, certo, guerra è un termine forte. Ma che ci sia una lotta del
pensiero scientifico contro "l'altro" (non qui, in generale) è
innegabile.
Ma visti i risultati - non lo dico io, lo dicono i numeri - io
comincio ad avere il sospetto che il pensiero scientifico utilizzi
armi spuntate.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Meglio ancora forse non preoccuparsene, e lasciare che la selezione
naturale faccia il suo corso.
sono daccordo, finche' non c'e' di mezzo la circonvenzione d'incapace
Sono due aspetti completamenti diversi. Uno riguarda la Legge,
propriamente come contratto sociale, che deve - o dovrebbe, almeno -
avere anche un significato di protezione verso il più debole, anche
per aspetti "minori" della circonvenzione - la truffa, per dire. Ma
alla Natura gliene frega assai del Codice Penale.
Post by ladybat
Post by bonemachine
che sono un po' troppo materialista :)
a me non sembri... :)
Ma perché te sei un'idealista :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-23 17:45:51 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Quel tipo di conoscenza lì non vuol dire nemmeno conoscenza, allora.
Per fare un esempio banale, pensa ai tanti occidentali convertiti
all'Islam attraverso un percorso per buonissima parte puramente
speculativo.
no, non mi e' chiaro quello che intendi. Messo cosi' capisco che se
leggo il Corano divento musulmana, ma sono sicura che non e' questo che
volevi dire.
Post by bonemachine
Post by ladybat
non penso che le automobili e le religioni siano comparabili,
onestamente.
Io sì, ma probabilmente dipenderà dal fatto che sono un materialista
I insist: un materialista difficilmente si occupa di filosofia
speculativa :)
Post by bonemachine
E comunque non si parlava di religioni, ma molto più in generale di
"credere nella magia di otelma, del mago chrysigon, nella
cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger" (cit.) :PP
Secondo me quelli sopra, messi così, sono *prodotti*, e bisogna allora
vedere quali necessità vanno a coprire, a che target si rivolgono, e
tutto l'ambaradan.
tu confondi il reparto produzione con l'ufficio marketing, secondo me.
Ricordi il discorso sulla circolarita' e ripetitivita' dei rituali?
ricordi che convenimmo che erano un motivo ricorrente di tutte le
religioni, magie, sette niu' aig e quant'altro? La base del prodotto e'
la stessa perche' deve far leva sugli stessi canali psicologici (e forse
neurologici) dell'acquirente. Poi l'ufficio marketing cambia i colori e
la confezione a seconda del target specifico. Se fumi Malboro o Ms senza
filtro comunque ti viene il cancro ai polmoni, insomma.

confezionista a
Post by bonemachine
dirgli "non si preoccupi, lei in fondo deve solo fare capi per bipedi"
se questo ti risponde "guardi che già tra produrre reggiseni e
sospensori c'è la sua bella differenza" non mi sentirei di dargli
torto.
beh, il principio su cui funzionano anche in questo caso e' lo stesso,
cambia solo la forma :)
Post by bonemachine
Vero, vero. Un po' di tempo fa, quando in Inghilterra c'erano molti
meno canali,
tutt'ora la TV inglese ha solo 5 canali :(

Ma quello che lo appassionava veramente erano
Post by bonemachine
i maghi, anche se non capiva quasi un tubo. Credo che pensasse di
essere capitato nella Disneyland dei vecchietti, molto più divertente
degli Uffizi. Spassoso.
i vecchietti inglesi sono tutti cosi', piu' o meno :)

D'altra parte l'Inghilterra, oltre ad avere
Post by bonemachine
una tradizione scientifica assai superiore a quella italiana, ha anche
una tradizione magico-esoterica che noi ce la sognamo.
su questo non sono daccordo (tanto per cambiare, dirai tu, ma se ci
dessimo ragione poi sarebbe noioso). La tradizione esoterica italiana
non ha nulla da invidiare a nessuno, perche' e' basata su tradizioni
antichissime e su molti piu' scambi culturali. Ha solo il vaticano in
casa, una macchina propagandistica meno efficace e una cultura di base
piu' bassa, per cui gli italiani storicamente leggono e comperano libri
e giornali molto, molto meno degli inglesi.


o pensa al numero
Post by bonemachine
incalcolabile di conventicole e associazioni segrete e misteriosofiche
che ha sempre imperversato da quelle parti - anche il mio vecchietto
faceva parte di una di queste, credo.
che poi sono societa' di mutuo soccorso, fondamentalmente...
nessuno che faccia parte di quelle sette, secondo me, crede veramente
alla fuffa. IMO l'atteggiamento britannico e' descritto molto bene da
Isabel losada in questo spassosissimo libro
http://www.cygnus-books.co.uk/mind_body_spirit_books/battersea_park_road.htm

Insomma, a ciascuno il suo.
Post by bonemachine
O non c'è rosa senza spine. Mentre per fortuna continuano a esistere
le mezze stagioni - almeno in questo campo :)
LOL! :)))
Post by bonemachine
Ma quello che voglio dire non si riferisce a un fatto individuale, e
neanche di associazioni, quanto proprio a un *modo* di pensare. Vedo
se mi spiego meglio con un esempio. E' facile leggere belle
argomentazioni scettiche contro indovini, maghi, astrologi ecc. La
stragrande maggioranza degli argomenti addotti era già stata esposta
da Pico della Mirandola più di 500 anni fa - di solito con maggior
efficacia retorica. A me questo fatto fa un po' cadere le braccia.
Voglio dire, siamo sicuri che sia indispensabile ragionare come uno
(ragazzo intelligente, per carità, anche se a dirla tutta un po'
rincoglionito dal Savonarola) che nemmeno sapeva che la Terra gira
intorno al Sole? Si ripete un cliché per stanchezza o si tratta
proprio di un limite del pensiero scientifico? (avrei utilizzato più
volentieri il termine scientista, se non si prestasse a fraintedimenti
gravi).
non ti seguo. Qual'e' l'atteggiamento sbagliato, il cliche' di cui
parli? Il modo di pensare scientifico non e' quello di Savonarola, ne'
quello di Pico, bensi' e' quello di Galileo, che si basa sul metodo.
Funziona? e' ripetibile? allora va bene. Funziona solo quando c'e' il
karma giusto? non e' ripetibile? e' fuffa.
E' un sistema di screening pratico, veloce e valido con tutto, non ha
bisogno di fare filosofia per distinguere se e' "magia di otelma, del
mago chrysigon, cromoterapia, fiori di bach o papa natzinger", giusto
per citarmi addosso. Perche' mai si dovrebbero creare differenti livelli
di fuffa solo perche' do Nascimiento e' il mago dei poveri e' la
cristalloterapia e' roba da ricchi? entrambe sono truffe, con differenti
target.
Post by bonemachine
Poi, certo, guerra è un termine forte. Ma che ci sia una lotta del
pensiero scientifico contro "l'altro" (non qui, in generale) è
innegabile.
e meno male che c'e' e che ci ha portati all'illuminismo e al positivismo...
Post by bonemachine
Ma visti i risultati - non lo dico io, lo dicono i numeri - io
comincio ad avere il sospetto che il pensiero scientifico utilizzi
armi spuntate.
guardati intorno, guarda gli elettrodomestici, la corrente elettrica e
tutto il resto e poi dimmi se sono armi spuntate. Secondo me dal
medioevo ne siamo parecchio fuori. Poi non so di che numeri parli.
Post by bonemachine
Ma perché te sei un'idealista :)
puo' darsi, ma dipende dagli ideali, come anche dai materiali... :)

ladybat
--
con le ali degli uccelli
lucenti di primavera
amore a prima vista
bonemachine
2005-04-24 10:56:08 UTC
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Post by ladybat
Post by bonemachine
Quel tipo di conoscenza lì non vuol dire nemmeno conoscenza, allora.
Per fare un esempio banale, pensa ai tanti occidentali convertiti
all'Islam attraverso un percorso per buonissima parte puramente
speculativo.
no, non mi e' chiaro quello che intendi. Messo cosi' capisco che se
leggo il Corano divento musulmana, ma sono sicura che non e' questo che
volevi dire.
il termine "conoscenza" è entrato in ballo in seguito alla mia
espressione "sincero e "gratuito" tentativo di conoscenza metafisica"
in aggiunta alle motivazioni che avevi dato per l'interesse verso il
trascendentale, irrazionale ecc.
Se mi dici che più c'è conoscenza meno c'è fede, ti rispondo che c'è
chi arriva alla fede attraverso un percorso quasi esclusivamente
speculativo. Stati progressivi di sento di credo, come dirai tu, o
"per intelligenza", come dicono altri.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Io sì, ma probabilmente dipenderà dal fatto che sono un materialista
I insist: un materialista difficilmente si occupa di filosofia
speculativa :)
Che c'entra, un conto è la materia, un conto gli strumenti per
sondarla, che non sono mai abbastanza taglienti.
Post by ladybat
Post by bonemachine
E comunque non si parlava di religioni, ma molto più in generale di
"credere nella magia di otelma, del mago chrysigon, nella
cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger" (cit.) :PP
Secondo me quelli sopra, messi così, sono *prodotti*, e bisogna allora
vedere quali necessità vanno a coprire, a che target si rivolgono, e
tutto l'ambaradan.
tu confondi il reparto produzione con l'ufficio marketing, secondo me.
[cut]
Post by ladybat
la confezione a seconda del target specifico. Se fumi Malboro o Ms senza
filtro comunque ti viene il cancro ai polmoni, insomma.
Intanto mi tocco le palle (abbi pazienza, ma quando ci vuole ci
vuole).
Poi, che ti devo dire. Per te ogni cibo è biochimicamente simile, ogni
automobile ha quattro ruote, ogni aspetto dell'esistenza non
strettamente razionale passa per le stesse strade, ogni abitazione è
composta da pareti con qualcosa sopra, ogni essere umano è più che
altro bipede, e in ultima analisi tra una biscia e Angelina Jolie le
differenze sono irrilevanti. Io mica lo metto in dubbio - dico solo
che dati così aggregati non servono a nulla. Parlo per me, per carità.
Post by ladybat
Post by bonemachine
confezionista a
dirgli "non si preoccupi, lei in fondo deve solo fare capi per bipedi"
se questo ti risponde "guardi che già tra produrre reggiseni e
sospensori c'è la sua bella differenza" non mi sentirei di dargli
torto.
beh, il principio su cui funzionano anche in questo caso e' lo stesso,
cambia solo la forma :)
Et vive la difference, madame :)
Post by ladybat
tutt'ora la TV inglese ha solo 5 canali :(
Si, ma ora si abbuffano col satellite. A quei tempi la botta di vita
era il giardinaggio sulla BBC.
Post by ladybat
D'altra parte l'Inghilterra, oltre ad avere
Post by bonemachine
una tradizione scientifica assai superiore a quella italiana, ha anche
una tradizione magico-esoterica che noi ce la sognamo.
su questo non sono daccordo (tanto per cambiare, dirai tu, ma se ci
dessimo ragione poi sarebbe noioso). La tradizione esoterica italiana
non ha nulla da invidiare a nessuno, perche' e' basata su tradizioni
antichissime e su molti piu' scambi culturali.
[cut]
Post by ladybat
che poi sono societa' di mutuo soccorso, fondamentalmente...
nessuno che faccia parte di quelle sette, secondo me, crede veramente
alla fuffa.
Questo dev'essere quello che up there chiamano understatement.
Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare, non c'è da fare i modesti.
Per quanto riguarda la parte "alta" queste cose non sono mai distanti
dalla potenza politica, militare, economica di una nazione. Non
guardare come sono messi ora, negli ultimi due secoli l'UK è stato
anche la prima potenza mondiale, e giusto per fare un esmpio non sono
poche le "oscurità" storiche, anche decisive, che sfiorano gruppi
occulti inglesi - e per l'amor del cielo non dirmi che sono un
complottista perché non gioco più :P
In confronto da noi si sono viste solo associazioni di cruscanti, di
accademici barocchi. Ma anche negli aspetti "bassi" non si sono fatti
mancare nulla, pare a me. Per certi versi e solo per dirne una la
stegoneria moderna l'hanno inventata gli inglesi - proprio come il
tennis, lo champagne o lo sherry.
Ma poi, ripeto, basta vedere i dati storici, o editoriali. Quando in
Francia Colbert vietava l'astrologia in Inghilterra c'era, come
chiamarla, un'alfabetizzazione magico-astrologica di massa che
nell'Europa continentale se la sognavano. Per lunghi secoli in
Inghilterra c'è stata più libertà, più cultura, più soldi, più
scienza, e più magia.
E sarebbe utile investigare se c'è un rapporto tra la libertà che
hanno gli americani di abboccare a quasi tutto con la religiosità
d'importazione anglo-olandese, magari.

(Sarebbe interessante anche considerare le vannemarchi inglesi che si
vedono meno, quelle etniche, sai, stregoni voodoo, maghi cinesi, yogi
indiani, marabutti africani, dei quali credo che Londra non sia
esattamente priva - dei quali non è mai stata priva).
Post by ladybat
non ti seguo. Qual'e' l'atteggiamento sbagliato, il cliche' di cui
parli? Il modo di pensare scientifico non e' quello di Savonarola, ne'
quello di Pico, bensi' e' quello di Galileo, che si basa sul metodo.
Funziona? e' ripetibile? allora va bene. Funziona solo quando c'e' il
karma giusto? non e' ripetibile? e' fuffa.
No, non è questo il punto. Che il metodo scientifico funziona lo so, e
sarei moderatamente felice se tu sapessi che io lo so. Il fatto che
secondo me tu abbia una concezione di scienza un po' riduttiva
significa solo che apprezzo quel metodo, e *anche* altri metodi,
purché facciano comodo.
Per il resto vediamo se mi spiego meglio dopo.
Post by ladybat
E' un sistema di screening pratico, veloce e valido con tutto, non ha
bisogno di fare filosofia per distinguere se e' "magia di otelma, del
mago chrysigon, cromoterapia, fiori di bach o papa natzinger", giusto
per citarmi addosso. Perche' mai si dovrebbero creare differenti livelli
di fuffa solo perche' do Nascimiento e' il mago dei poveri e' la
cristalloterapia e' roba da ricchi? entrambe sono truffe, con differenti
target.
Ladybat, siamo proprio differenti - e vive la difference lo dico io
prima che lo dica tu :P
Praticamente quello che ho quotato qui sopra l'avevo scritto nel post
precedente, e poi l'avevo cancellato perché mi veniva troppo lunga - e
perché ormai vivo nel terrore che tu mi rimproveri le citazioni :) -
ma naturalmente ne parlavo con finalità esattamente opposte, ça va
sans dire.
E per l'esattezza citavo una raccolta di studi sociologici a cura di
Edgar Morin, che fece un certo scalpore quando uscì (inizi '70), che
si intitolava "Le retour des astrologues", e analizzava le nuove
fortune del fenomeno astrologico nelle sue varie caratteristiche. E
proprio in particolare mi era venuto in mente la distinzione che viene
fatta da Morin tra astrologia "ricca" e "povera", per dire che non ha
senso sparare sull'astrologia, se non si distingue di quale astrologia
si parli, a chi è diretta, che mezzi usa, ecc. ecc.
A destra arrivano i poveri, a sinistra arrivano i ricchi, tu spari nel
mezzo e stai sicura che non colpirai mai nessuno (il "tu" qui è
impersonale). D'altra parte se mi dici che tanto è comunque fuffa, ed
è inutile stare a fare filosofie, che dire? Nulla. Basta poi non
lamentarsi se la "cultura astrologica" cresce. Se non sterilizzi i
gatti quelli figliano, è la natura che fa il suo corso, lo sai come
funziona. E' questo il senso dell'utilizzare armi spuntate, come
dicevo. Si utilizzano ancora gli argomenti di Pico, ma gli argomenti
di Pico sono ormai carini e inutili. Pico ci fa ancora la sua figura,
e gli indovini se la spassano. A me la cosa non fa né caldo né freddo
- ma se qualcuno è preoccupato, farebbe meglio a ripensare i metodi
che usa.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Ma visti i risultati - non lo dico io, lo dicono i numeri - io
comincio ad avere il sospetto che il pensiero scientifico utilizzi
armi spuntate.
guardati intorno, guarda gli elettrodomestici, la corrente elettrica e
tutto il resto e poi dimmi se sono armi spuntate. Secondo me dal
medioevo ne siamo parecchio fuori.
Come ti avevo già detto in altro thread, difficilmente troverai uno
più entusiasta di me delle meraviglie della tecnica. Fai conto il
vecchietto inglese, ma peggio. Poi io di fusibili non ci capisco
nulla, quindi mi sembrano ancora più meravigliose. Ora che ci penso,
starei a dire che gli elettrodomestici et similia sono le uniche cose
al mondo che mi entusiasmano veramente - forse sono *troppo*
materialista :/
Spero almeno di averti chiarito, sopra, qual è il significato di
quell' "armi spuntate".
Post by ladybat
Poi non so di che numeri parli.
Statistiche. Quelle che dicono che il consumo della so-called fuffa
aumenta.
Se non ti basta l'osservazione diretta, te lo dico io e fidati :)
Post by ladybat
Post by bonemachine
Ma perché te sei un'idealista :)
puo' darsi, ma dipende dagli ideali
Appunto. Almeno, siamo arrivati alla conclusione che sei un'idealista
:)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-24 20:13:29 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Se mi dici che più c'è conoscenza meno c'è fede, ti rispondo che c'è
chi arriva alla fede attraverso un percorso quasi esclusivamente
speculativo. Stati progressivi di sento di credo, come dirai tu, o
"per intelligenza", come dicono altri.
ok, adesso e' chiaro. mi sembrano possibili entrambe le strade, in effetti.

Se fumi Malboro o Ms senza
Post by bonemachine
Post by ladybat
filtro comunque ti viene il cancro ai polmoni, insomma.
Intanto mi tocco le palle (abbi pazienza, ma quando ci vuole ci
vuole).
wow! un gesto scaramantico ritualizzato di magia simpatica! :PPP
e... funziona? :D
non sapevo che fumassi, e non ti augurerei certo mai nulla di brutto,
era un tu generico, ma sono sicura che tu abbia comunque esorcizzato
tutto benissimo ^_^
Post by bonemachine
Poi, che ti devo dire. Per te ogni cibo è biochimicamente simile, ogni
automobile ha quattro ruote, ogni aspetto dell'esistenza non
strettamente razionale passa per le stesse strade, ogni abitazione è
composta da pareti con qualcosa sopra, ogni essere umano è più che
altro bipede, e in ultima analisi tra una biscia e Angelina Jolie le
differenze sono irrilevanti. Io mica lo metto in dubbio - dico solo
che dati così aggregati non servono a nulla. Parlo per me, per carità.
allora, ci ho pensato. In fondo noi vediamo la stessa cosa da due lati
differenti. Io sto analizzando la faccenda risalendo di gerarchia, tu
invece scendendo di gerarchia. Io raggruppo gli elementi fino a trovare
un massimo comune denominatore che li accomuna, su cui andare ad agire
"dall'alto", tu invece scomponi il tutto alla ricerca delle differenze
che compongoni i singoli pezzi dell'insieme per vedere dal basso ogni
singolo aspetto e sfaccettatura.
Ognuna delle due inferenze e' corretta ed ha i suoi pro ed i suoi
contro, secondo me. Dobbiamo solo metterci daccordo su cosa stiamo
dicendo e dove vogliamo arrivare. E' come se stessimo osservando un
animale ed io ti dicessi "essendo un mammifero, per la precisione
famiglia Rodentia, di sicuro mangera' noccioline" e tu mi rispondessi
"essendo del genere Sciurus dobbiamo capire se e' un carolinensis o un
vulgaris, e se e' un vulgaris dobbiamo capire se e' un v. vulgaris o un
v. meridionalis per sapere con precisione quali noccioline preferisce.
Entrambi i discorsi sono veri e validi, dipende dal contesto.
[se ragiono nei miei termini mi viene piu' facile :)) ]

Nella fattispecie, stavamo cercando di capire a cosa e' dovuta la
differente sex ratio nell'uso e consumo della magia.

Scomporre i diversi aspetti della magia nelle sue componenti
socioculturali e' sicuramente un buon metodo analitico per cercare le
differenze tra una categoria e l'altra, posta un'origine comune.
Tuttavia anche osservare il fenomeno nel complesso, dopo aver studiato e
osservato le varie categorie, alla ricerca di un motore generale che
serva da spinta prima verso le fuffa e' un buon approccio.

Tuttavia, data la domanda iniziale, io ritengo che il secondo metodo sia
piu' valido in questo contesto, sempre posto che quella sex ratio sia
vera per tutte le forme di fuffa.
Post by bonemachine
Post by ladybat
beh, il principio su cui funzionano anche in questo caso e' lo stesso,
cambia solo la forma :)
Et vive la difference, madame :)
LOL! Moi, je prefere la nude difference, sans vetiments a la couvrir...
una volta coperta, la differenza si minimizza :D
Post by bonemachine
Si, ma ora si abbuffano col satellite. A quei tempi la botta di vita
era il giardinaggio sulla BBC.
non e' vero, ci sono anche i campionati mondiali di freccette!!! :)
Post by bonemachine
Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare, non c'è da fare i modesti.
Per quanto riguarda la parte "alta" queste cose non sono mai distanti
dalla potenza politica, militare, economica di una nazione. Non
guardare come sono messi ora, negli ultimi due secoli l'UK è stato
anche la prima potenza mondiale,
se crollano gli imperi, non vedo perche' non dovrebbe crollare
l'interesse delle persone nella magia, se tu dici che vanno di pari passo...

e per l'amor del cielo non dirmi che sono un
Post by bonemachine
complottista perché non gioco più :P
complottista! :PPPPPPPP
scherzi a parte, sara' per quello che chiamano Blair e consorte "the
addams family" ? :)
Post by bonemachine
In confronto da noi si sono viste solo associazioni di cruscanti, di
accademici barocchi.
mmm... Io penso che Dee e Kelly reggano il passo abbastanza bene coi
nostri Cagliostro e Conte di san Severo, per fare un esempio. La
differenza, semmai, e' che mentre Elisabetta I si faceva fare l'oroscopo
da Dee, i Medici e i papi prendevano le decisioni in base alle
necessita' politiche...

Per certi versi e solo per dirne una la
Post by bonemachine
stegoneria moderna l'hanno inventata gli inglesi
mmm... stregoneria e moderna secondo me sono un ossimoro, IMVVVVHO

- proprio come il
Post by bonemachine
tennis, lo champagne o lo sherry.
lo champagne?????
Post by bonemachine
Ma poi, ripeto, basta vedere i dati storici, o editoriali. Quando in
Francia Colbert vietava l'astrologia in Inghilterra c'era, come
chiamarla, un'alfabetizzazione magico-astrologica di massa che
nell'Europa continentale se la sognavano. Per lunghi secoli in
Inghilterra c'è stata più libertà, più cultura, più soldi, più
scienza, e più magia.
calmo. Ai tempi di cui tu parli scienza e magia non erano cosi' distinte
come adesso. Gli alchimisti erano scienziati almeno quanto erano maghi,
e gli astrologi erano matematici. Non avere avuto pregiudizi nei
confronti della magia, semmai, ha aiutato a non avere pregiudizi nei
confronti della scienza, e ne e' derivata la cultura anglosassone
moderna. In Italia la repressione culturale della magia, forse, puo'
essere stata la causa del declino della scienza, Galileo docet.
Ma oggi questa comunione tra magia e scienza non c'e' piu!
Post by bonemachine
E sarebbe utile investigare se c'è un rapporto tra la libertà che
hanno gli americani di abboccare a quasi tutto con la religiosità
d'importazione anglo-olandese, magari.
mmm... non so... dovrei pensarci, non mi convince.
Post by bonemachine
(Sarebbe interessante anche considerare le vannemarchi inglesi che si
vedono meno, quelle etniche, sai, stregoni voodoo, maghi cinesi, yogi
indiani, marabutti africani, dei quali credo che Londra non sia
esattamente priva - dei quali non è mai stata priva).
no, anzi, e' piena, e ci sono negozi di fuffa orientaleggiante un po'
ovunque. Ma mi sembrano piu' "commerciali" e meno "spirituali" che in
italia. L'atteggiamento mi sembra piu' da "non e' vero ma ci credo" che
da vittima plagiata. Ma forse sono solo io che frequento le persone
sbagliate...
Ho conosciuto una sola persona a londra che faceva massaggi in stile
medicina tradizionale cinese, ma si affrettava a mettere davanti il suo
diploma di fisioterapista.
Post by bonemachine
Post by ladybat
non ti seguo. Qual'e' l'atteggiamento sbagliato, il cliche' di cui
parli? Il modo di pensare scientifico non e' quello di Savonarola, ne'
quello di Pico, bensi' e' quello di Galileo, che si basa sul metodo.
Funziona? e' ripetibile? allora va bene. Funziona solo quando c'e' il
karma giusto? non e' ripetibile? e' fuffa.
No, non è questo il punto. Che il metodo scientifico funziona lo so, e
sarei moderatamente felice se tu sapessi che io lo so.
no, non hai capito quello che intendevo. Il metodo scientifico funziona,
naturalmente, e serve da screening a vedere se una certa pratica e'
fuffa oppure no, se funziona nei suoi intenti (in generale guarire)
oppure no.
Se non sapessi che sai cos'e' il metodo scientifico non userei ore della
mia vita a discutere con te, cosa che invece trovo stimolante. Googla e
controlla se perdo tempo col fattucchiero. Puoi essere piu' che
moderatamente felice :PP

Il fatto che
Post by bonemachine
secondo me tu abbia una concezione di scienza un po' riduttiva
io la scienza non la concepisco, la metto in pratica, o almeno ci provo.
questo si' e' riduttivo, te lo concedo, ma non quello che ho scritto
sopra, che e' il pilastro su cui si poggia la scienza moderna.
Post by bonemachine
significa solo che apprezzo quel metodo, e *anche* altri metodi,
purché facciano comodo.
quali altri metodi, scusa?
Post by bonemachine
Ladybat, siamo proprio differenti - e vive la difference lo dico io
prima che lo dica tu :P
bene, non ho altro da aggiungere :)
Post by bonemachine
Praticamente quello che ho quotato qui sopra l'avevo scritto nel post
precedente, e poi l'avevo cancellato perché mi veniva troppo lunga - e
perché ormai vivo nel terrore che tu mi rimproveri le citazioni :)
su, su, non fare cosi', abbaio ma poi non mordo. Ti concedo cinque
citazioni per post, va bene ? :))) (ad eccezione di Wittgenstein per
quei problemi dell'area del Broca di cui sopra)
Post by bonemachine
E per l'esattezza citavo una raccolta di studi sociologici a cura di
Edgar Morin, che fece un certo scalpore quando uscì (inizi '70),
ero in fasce :)

E
Post by bonemachine
proprio in particolare mi era venuto in mente la distinzione che viene
fatta da Morin tra astrologia "ricca" e "povera", per dire che non ha
senso sparare sull'astrologia, se non si distingue di quale astrologia
si parli, a chi è diretta, che mezzi usa, ecc. ecc.
A destra arrivano i poveri, a sinistra arrivano i ricchi, tu spari nel
mezzo e stai sicura che non colpirai mai nessuno (il "tu" qui è
impersonale).
dunque, indovina un po'? non sono d'accordo! Ricchi e poveri non sono
specie di bipedi diverse. Se scavi al di sopra dello status
socioeconomico trovi una matrice comune che vale per tutti gli esseri
umani, che sia genetica o memica non lo so, e risponde al famoso bisogno
generale e innato di sento di credo, anche se con modulazioni culturali.
Poi i soldi fanno l'oroscopo della gazzetta del Mezzogiorno o quello di
othelma, ma se vuoi capire il perche' sempre sia piu'ricchi che poveri
leggono gli oroscopi devi andare a vedere cosa c'e' scritto a monte,
cosa cerca una persona nell'oroscopo e che risposte trova che altrove
non ha, e prima come compensava questo impulso. Come ti dicevo, il saper
andare al di la' dello status sociale e' stato il grande merito del
cristianesimo ed il motivo, IMO, del suo enorme successo. Non devi
sparare nel mezzo, in pratica, devi sparare abbastanza in alto da
colpire la testa, in tutte le direzioni.

D'altra parte se mi dici che tanto è comunque fuffa, ed
Post by bonemachine
è inutile stare a fare filosofie, che dire? Nulla. Basta poi non
lamentarsi se la "cultura astrologica" cresce.
allora, a ottobre scorso ho fatto un esperimento per vedere se
convincevo ragazzini di diversa estrazione sociale e culturale che gli
oroscopi sono fuffa: ho fatto portare oroscopi tratti da diverse fonti e
verificato l'attendibilita' segno per segno sulla base del segno
zodiacale dei ragazzini e sulle contraddizioni delle diverse fonti. E'
stato illuminante per tutti molto di piu' che parlare loro di parsec e
di unita' astronomiche. In altre parole: ho applicato il metodo
scientifico, e potrei rifarlo con chiunque con qualunque altra fuffa,
dal reiki all'omeopatia. in una parola: ho fatto delle statistiche di
attendibilita'. Poi, sebbene tutti erano convinti dell'inattendibilita'
e dell'inutilita' di pagare per degli oroscopi (almeno un bersaglio
colpito), qualcuno mi ha detto che avrebbe continuato a leggerli. E a
quel punto scatta l'esame dei condizionamenti socio-culturali.
Come dicevo sopra, agire dall'alto o dal basso della gerarchia e'
dipendente solo da quello che vuoi sapere. Se vuoi sparare cannonate va
bene andare dall'alto, se vuoi fare il cecchino devi prima distinguere
il tuo bersaglio.

Ora che ci penso,
Post by bonemachine
starei a dire che gli elettrodomestici et similia sono le uniche cose
al mondo che mi entusiasmano veramente - forse sono *troppo*
materialista :/
vuoi dire che tra salvare un tostapane e salvare un libro salveresti il
tostapane? naaa, io non lo credo!
Post by bonemachine
Spero almeno di averti chiarito, sopra, qual è il significato di
quell' "armi spuntate".
Ti concedo che a volte non sono le armi ad essere spuntate, e' la mira
che e' di merda :)
Post by bonemachine
Se non ti basta l'osservazione diretta, te lo dico io e fidati :)
applicazione del principio di autorita'. Interessante... non eri un
materialista?
Post by bonemachine
Appunto. Almeno, siamo arrivati alla conclusione che sei un'idealista
se il libro e' di wittgenstein io salvo il tostapane! :)
--
in un frullo
si libra
la grande lucciola
Annarella
2005-04-24 20:41:05 UTC
Permalink
Post by ladybat
Post by bonemachine
stegoneria moderna l'hanno inventata gli inglesi
mmm... stregoneria e moderna secondo me sono un ossimoro, IMVVVVHO
Credo sia cambiato il concetto ma, senza passare sul piano religioso come
potrebbe essere discutendo de la wicca, il concetto di "sapiente che parla
un linguaggio arcano sia rimasto".
Chi si occupa d'informatica si trova spesso in questo ruolo che si potrebbe
definire "advanced shamanic technician" con l'utente che s'attende che i
problemi possano venire risolti con la forza del pensiero o l'imposizione
delle mani.
Lo stesso linguaggio e' da iniziati. Mi e' successo di cercare di
bonificare pc di amici via telefono e quando si iniziano a dire cose tipo
"Vai nel registry e cerca HKEY_LOCAL_MACHINE" si sta usando un linguaggio
che appartiene a chi ha la conoscenza ma che all'altra persona appare
piuttosto oscuro se non esoterico e la soluzione stessa del problema puo'
sembrare piu' un'azione magica che un intervento tecnico.
--
Annarella

The Dance goes on through joy and tears.
http://danzasullacqua.blogspot.com
ladybat
2005-04-24 20:55:40 UTC
Permalink
Annarella wrote:

il concetto di "sapiente che parla
Post by Annarella
un linguaggio arcano sia rimasto".
Chi si occupa d'informatica si trova spesso in questo ruolo che si potrebbe
definire "advanced shamanic technician" con l'utente che s'attende che i
problemi possano venire risolti con la forza del pensiero o l'imposizione
delle mani.
vero, anche perche' spesso i computer fanno il cavolo che gli pare,
proprio come se dentro ci fosse un fluido magico e pernicioso, al di la'
di ogni logica...
Post by Annarella
Lo stesso linguaggio e' da iniziati. Mi e' successo di cercare di
bonificare pc di amici via telefono e quando si iniziano a dire cose tipo
"Vai nel registry e cerca HKEY_LOCAL_MACHINE" si sta usando un linguaggio
che appartiene a chi ha la conoscenza ma che all'altra persona appare
piuttosto oscuro se non esoterico e la soluzione stessa del problema puo'
sembrare piu' un'azione magica che un intervento tecnico.
la differenza e' che per imparare un linguaggio tecnico basta comprarsi
qualche libro, mentre per apprendere l'esoterismo devi essere "iniziato"
da terzi, se te lo meriti. Ne' in informatica c'e' nulla di "misterico"
e trascendentale, a parte il kernel di windows...
Aggiungo anche che non ci vedo forme rituali ripetute sempre uguali a
se' stesse. Anche se fai sempre la stessa cosa windows si inchioda una
volta su tre...

ladybat linux user
--
foglie
adagiate su una pietra
sepolta nell'acqua
Annarella
2005-04-24 21:03:33 UTC
Permalink
Post by ladybat
Post by Annarella
Lo stesso linguaggio e' da iniziati. Mi e' successo di cercare di
bonificare pc di amici via telefono e quando si iniziano a dire cose tipo
"Vai nel registry e cerca HKEY_LOCAL_MACHINE" si sta usando un linguaggio
che appartiene a chi ha la conoscenza ma che all'altra persona appare
piuttosto oscuro se non esoterico e la soluzione stessa del problema puo'
sembrare piu' un'azione magica che un intervento tecnico.
la differenza e' che per imparare un linguaggio tecnico basta comprarsi
qualche libro, mentre per apprendere l'esoterismo devi essere "iniziato"
da terzi, se te lo meriti.
Il libro teoricamente potrebbe andare anche per le questioni magiche, in un
certo senso leggere un libro di Cornelio Agrippa o leggere il
Kerningham-Ritchie sono entrambe azioni che portano alla conoscenza di come
si faccia un qualcosa.
Se analizzo il funzionamento di un programma vedo poca differenza tra un
incantesimo descritto
Post by ladybat
Ne' in informatica c'e' nulla di "misterico"
e trascendentale, a parte il kernel di windows...
E il perche' IBM scriva sempre nei suoi manuali "pagina lasciata
intenzionalmente bianca" ;)
Post by ladybat
Aggiungo anche che non ci vedo forme rituali ripetute sempre uguali a
se' stesse. Anche se fai sempre la stessa cosa windows si inchioda una
volta su tre...
Faccio il capo progetto ed assicuro che la metodologia di gestione dei
progetti e' una serie di azioni *ritualistiche* che vengono compiute allo
scopo di raggiungere un obiettivo.
Una riunione di kick-off, ossia quella in cui si riunisce per la prima
volta il team e si condividono gli obiettivi, o il pranzo di fine progetto
sono riti che sanciscono momenti del progetto.
Post by ladybat
ladybat linux user
Annarella (ex sistemista unix)
bonemachine
2005-04-26 16:35:00 UTC
Permalink
On Sun, 24 Apr 2005 21:03:33 GMT, Annarella
Post by Annarella
Faccio il capo progetto
Pfui. E io che credevo che ti occupassi di intercettazione psichica di
sottomarini :(
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
Annarella
2005-04-26 17:02:50 UTC
Permalink
Post by bonemachine
On Sun, 24 Apr 2005 21:03:33 GMT, Annarella
Post by Annarella
Faccio il capo progetto
Pfui. E io che credevo che ti occupassi di intercettazione psichica di
sottomarini :(
Ma l'oggetto dei progetti e' quello :)
Usiamo i db ed i web server solo per gestire le questioni logistiche, sai
comunicare sempre per via telepatica e' stancante :(
--
Annarella

The Dance goes on through joy and tears.
http://danzasullacqua.blogspot.com
Eugenio Mastroviti
2005-04-24 21:05:15 UTC
Permalink
Post by ladybat
da terzi, se te lo meriti. Ne' in informatica c'e' nulla di "misterico"
e trascendentale, a parte il kernel di windows...
La pensavo cosi' anch'io, un tempo.

Poi ho cercato di criptare in WPA una rete wireless.
--
A friend with weed is a friend indeed
Leonardo Serni
2005-04-25 13:15:32 UTC
Permalink
On Sun, 24 Apr 2005 20:41:05 GMT, Annarella
Post by Annarella
definire "advanced shamanic technician" con l'utente che s'attende che i
problemi possano venire risolti con la forza del pensiero o l'imposizione
delle mani.
Per la cronaca, io una volta l'ho visto fare.

Leonardo
--
Give me sweet Amaryllis, the wanton country maid!
Nature's art disdaineth; her beauty is her own;
and when we court and kiss, she says 'Forsooth! Let go!'
but when we come where comfort is, she never will say no.
bonemachine
2005-04-25 13:33:18 UTC
Permalink
Post by ladybat
allora, ci ho pensato. In fondo noi vediamo la stessa cosa da due lati
differenti. Io sto analizzando la faccenda risalendo di gerarchia, tu
invece scendendo di gerarchia.
[cut]
Post by ladybat
Entrambi i discorsi sono veri e validi, dipende dal contesto.
[se ragiono nei miei termini mi viene piu' facile :)) ]
Qualsiasi scienza è anche sostanzialmente un catalogo -
paradossalmente più per me che per te, visto che io mi accontento,
nella definizione di scienza senza altre paroline dietro, di vederla
come una serie di nozioni ordinate, per insiemi omogenei, ecc. Non
credo si possa dare scienza senza quella marcia verso l'alto, e senza
quella metodica progressione verso il basso. E' l'intervento
scientifico (senza paroline dietro) che richiede la maggior precisione
possibile, come spero di chiarire meglio dopo. Se tu devi tirar su un
carolinensis triste e disappetente dovrai sapere tutto intorno
all'animale specifico; se questo non ti risolve il problema andare a
cercare nelle classificazioni limitrofe, se non basta ancora nelle
specie assimilabili, e così via, risalendo (spero di avere utilizzato
termini non proprio scorrettissimi).

Vorrei anche sapere se i carolinensis si comprano da qualche parte, e
se sono di buona compagnia.
Post by ladybat
Scomporre i diversi aspetti della magia nelle sue componenti
socioculturali e' sicuramente un buon metodo analitico per cercare le
differenze tra una categoria e l'altra, posta un'origine comune.
Tuttavia anche osservare il fenomeno nel complesso, dopo aver studiato e
osservato le varie categorie, alla ricerca di un motore generale che
serva da spinta prima verso le fuffa e' un buon approccio.
Tuttavia, data la domanda iniziale, io ritengo che il secondo metodo sia
piu' valido in questo contesto, sempre posto che quella sex ratio sia
vera per tutte le forme di fuffa.
No, tu ritieni più valido il _primo_ metodo, come ho appreso in
seguito, con smodata soddisfazione :)
Post by ladybat
Post by bonemachine
Et vive la difference, madame :)
LOL! Moi, je prefere la nude difference, sans vetiments a la couvrir...
C'est plus visible sous, ehm, sous la lingerie, je croi, madame :))
Post by ladybat
se crollano gli imperi, non vedo perche' non dovrebbe crollare
l'interesse delle persone nella magia, se tu dici che vanno di pari passo...
Non confondiamo i piani. Qui si parlava di circoli esoterici "alti".
In effetti ho più di un sospetto che oggi in UK siano molto meno
numerosi e soprattutto meno influenti che cento anni fa. Ma nulla a
che vedere con un generico interesse verso il "magico", che segue
altre strade.
Post by ladybat
Per certi versi e solo per dirne una la
Post by bonemachine
stegoneria moderna l'hanno inventata gli inglesi
mmm... stregoneria e moderna secondo me sono un ossimoro, IMVVVVHO
E perché mai, oggi chiunque ha bisogno di un corso di aggiornamento.
Post by ladybat
- proprio come il
Post by bonemachine
tennis, lo champagne o lo sherry.
lo champagne?????
Penso di sì, in quel senso. Per moltissimi anni l'Inghilterra è stata
il più grande importatore di vini (c'erano più ricchi), e chiaramente
chi voleva vendere doveva adeguarsi al gusto inglese (questo sì che è
un ossimoro). Insomma, lo sai, poca abitudine al gusto dolce nel bere,
tendenza all'extrasecco - quando poi la roba da bere cominciava a
puzzare vagamente di acido fenico quelli andavano in deliquio, gente
strana.
Lo champagne com'è oggi credo che risenta senz'altro di quel processo
di adattamento al mercato inglese, e poi mondiale - e sicuramente è da
lì che è diventato *lo champagne* (non più un vino, per così dire).
Ulteriore dimostrazione di come spesso contino poco gli elementi
chimicamente costitutivi :))
Ma, se ci fai caso, ancora sulle etichette più varie, dal cognac fino
al marsala, si leggono sigle tipo Very Very Superior Old Pale, Old
Tawny, London Particular, ecc. Ricordo dell'antica dominazione :)
Post by ladybat
calmo. Ai tempi di cui tu parli scienza e magia non erano cosi' distinte
come adesso.
E come no. Io ho parlato solo di sette e ottocento, mi pare :)
Post by ladybat
Post by bonemachine
(Sarebbe interessante anche considerare le vannemarchi inglesi che si
vedono meno, quelle etniche, sai, stregoni voodoo, maghi cinesi, yogi
indiani, marabutti africani, dei quali credo che Londra non sia
esattamente priva - dei quali non è mai stata priva).
no, anzi, e' piena, e ci sono negozi di fuffa orientaleggiante un po'
ovunque. Ma mi sembrano piu' "commerciali" e meno "spirituali" che in
italia.
Mi stai dicendo che hai colto bagliori di spiritualità in Wanna
Marchi? :PP

L'atteggiamento mi sembra piu' da "non e' vero ma ci credo" che
Post by ladybat
da vittima plagiata. Ma forse sono solo io che frequento le persone
sbagliate...
No, questo penso sia vero, relativamente a quelle che possono essere
le tue frequentazioni. Non escluderei che quell'atteggiamento possa
essere attribuito anche a una maggior "confidenza" con l'articolo.
Semmai non escluderei situazioni molto pesanti, all'italiana, diciamo,
all'interno delle diverse comunità etniche, che da questo punto di
vista non sono sempre facilmente investigabili, anche in realtà ormai
multirazziali per abitudine.
Post by ladybat
Ho conosciuto una sola persona a londra che faceva massaggi in stile
medicina tradizionale cinese, ma si affrettava a mettere davanti il suo
diploma di fisioterapista.
Vabbe', qui dalle mie parti li fanno all'ASL. E poi uno dice che non
c'è più poesia.
Post by ladybat
Post by bonemachine
significa solo che apprezzo quel metodo, e *anche* altri metodi,
purché facciano comodo.
quali altri metodi, scusa?
Uh, metodi in effetti è un termine infelice. Insomma, più o meno il
discorso che si faceva sulle scienze sociali e scienze esatte. Secondo
me tu non mediti abbastanza sul fatto che gli spin doctors di Blair se
la passano bene, che Blair se la passa benino, e che Kelly è morto :)
Post by ladybat
Post by bonemachine
proprio in particolare mi era venuto in mente la distinzione che viene
fatta da Morin tra astrologia "ricca" e "povera", per dire che non ha
senso sparare sull'astrologia, se non si distingue di quale astrologia
si parli, a chi è diretta, che mezzi usa, ecc. ecc.
A destra arrivano i poveri, a sinistra arrivano i ricchi, tu spari nel
mezzo e stai sicura che non colpirai mai nessuno (il "tu" qui è
impersonale).
dunque, indovina un po'? non sono d'accordo! Ricchi e poveri non sono
specie di bipedi diverse. Se scavi al di sopra dello status
socioeconomico trovi una matrice comune che vale per tutti gli esseri
umani,
Ma quel discorso che facevo non era tra ricchi e poveri, anche se
l'ultima frase era come al solito un po' apodittica, ma tra astrologia
ricca e povera, o come si dice, tra astrologizzati e astrologizzanti,
ovvero tra chi ha la necessità di rivolgersi al tecnico, alla
"astrologia-provvidenza", e chi ha optato per il fai-da-te, che è il
vero interessante fenomeno moderno, in costante crescita, figlio della
cultura di massa, dell'invenzione del tempo libero e
dell'urbanizzazione. Naturalmente in questo c'entra anche l'aspetto
socioeconomico, ma *anche*. Se ci fai caso leggendo i resoconti delle
truffe nel settore quello che colpisce è un inequivocabile puzzo di
miseria, ancora più che di ignoranza, al di là delle reali possibilità
economiche delle vittime. E un vero astrologizzante guarderà
all'astrologo da TV con un disprezzo superiore persino al tuo :)
E torniamo quindi al solito problema: sembra che stiamo parlando
comunque di astrologia, in realtà parliamo di due cose diverse.
Post by ladybat
D'altra parte se mi dici che tanto è comunque fuffa, ed
Post by bonemachine
è inutile stare a fare filosofie, che dire? Nulla. Basta poi non
lamentarsi se la "cultura astrologica" cresce.
allora, a ottobre scorso ho fatto un esperimento per vedere se
convincevo ragazzini di diversa estrazione sociale e culturale che gli
oroscopi sono fuffa: ho fatto portare oroscopi tratti da diverse fonti e
verificato l'attendibilita' segno per segno sulla base del segno
zodiacale dei ragazzini e sulle contraddizioni delle diverse fonti. E'
stato illuminante per tutti molto di piu' che parlare loro di parsec e
di unita' astronomiche. In altre parole: ho applicato il metodo
scientifico, e potrei rifarlo con chiunque con qualunque altra fuffa,
dal reiki all'omeopatia. in una parola: ho fatto delle statistiche di
attendibilita'. Poi, sebbene tutti erano convinti dell'inattendibilita'
e dell'inutilita' di pagare per degli oroscopi (almeno un bersaglio
colpito), qualcuno mi ha detto che avrebbe continuato a leggerli. E a
quel punto scatta l'esame dei condizionamenti socio-culturali.
Ma santa donna, mentre mi prostro ammirato davanti alla Regina dei
Trappolatori, ti faccio notare che tu hai fatto esattamente quello che
secondo me deve essere fatto. Tu hai messo da parte l'argomentazione
genericamente antiastrologica, hai lasciato perdere la perniciosa
visione dall'alto, e ti sei messa a vedere se le noccioline del
carolinensis c'erano, e anche se non fossero per caso un po' acerbe.
Hai preso un campione in qualche modo omogeneo, hai deciso dal target
quale potesse essere la _loro_ astrologia di riferimento, l'hai
individuata nell'oroscopo da quotidiano o immediatamenti limitrofi, e
solo allora hai utilizzato l'argomento antiastrologico adatto al tipo
di astrologia e al target, individuando lestamente quali fossero i
punti deboli di _quella_ astrologia, e i più adatti a influenzare
l'audience. Non ha parlato di processione degli equinozi, avrai detto
piuttosto "Allora, cretino, ieri l'hai trovato l'amore?"
Queste sono le armi appuntite, non è questione di testa o di fegato.
Post by ladybat
vuoi dire che tra salvare un tostapane e salvare un libro salveresti il
tostapane? naaa, io non lo credo!
Vedi, quella è una domanda da idealista :)
Dimmi il titolo del libro (e già che sei lì anche la marca del
tostapane), poi ne riparliamo.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Se non ti basta l'osservazione diretta, te lo dico io e fidati :)
applicazione del principio di autorita'. Interessante... non eri un
materialista?
Ma quale principio di autorità. Semplice praticità - per non dire
gentilezza, ahimè mai appezzata :(
E' un lavoro che ho già fatto io, di leggere statistiche dalle guerre
puniche a oggi, lo vuoi fare anche te? Se ti dico fidati, è fidati.
D'accordo che ho l'aria del ballista, ma insomma... :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
Diego Cuoghi
2005-04-25 13:50:48 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Lo champagne com'è oggi credo che risenta senz'altro di quel processo
di adattamento al mercato inglese, e poi mondiale - e sicuramente è da
lì che è diventato *lo champagne* (non più un vino, per così dire).
Ulteriore dimostrazione di come spesso contino poco gli elementi
chimicamente costitutivi :))
"Kilgore Trout una volta aveva scritto un racconto che era costituito da
un dialogo tra due pezzi di lievito. I due discutevano dei possibili
scopi della vita intanto che mangiavano zucchero e soffocavano nei
propri escrementi. A causa della loro limitata intelligenza non
sospettavano neppure che stavano fabbricando champagne"
(Kurt Vonnegut, in "La Colazione dei Campioni")
--
D I E G O C U O G H I
www.diegocuoghi.com
bonemachine
2005-04-25 15:15:54 UTC
Permalink
Post by Diego Cuoghi
(Kurt Vonnegut, in "La Colazione dei Campioni")
Lo rileggiucchiavo giusto in questi giorni, alla ricerca di quello
stramaledetto museo delle invenzioni nascoste che non ne vuole sapere
di saltar fuori :/
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-25 23:39:07 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Qualsiasi scienza è anche sostanzialmente un catalogo -
paradossalmente più per me che per te, visto che io mi accontento,
nella definizione di scienza senza altre paroline dietro, di vederla
come una serie di nozioni ordinate, per insiemi omogenei, ecc.
*questa* e' una visione riduttiva della scienza. Vedere la scienza come
l'enciclopedia Garzanti, come collezione di reperti, invece che come
metodo applicato all'individuazione di nuove leggi o nuovi fenomeni e'
indietro di almeno un secolo e mezzo...

Non
Post by bonemachine
credo si possa dare scienza senza quella marcia verso l'alto, e senza
quella metodica progressione verso il basso.
centrato! la parola chiave e' "metodica". per il resto concordo.

E' l'intervento
Post by bonemachine
scientifico (senza paroline dietro) che richiede la maggior precisione
possibile, come spero di chiarire meglio dopo.
immagina di avere dei pezzi meccanici, e di volerci costruire un aereo
[uso l'esempio di Richard Dawkins ne: "l'orologiaio cieco", cosi' una
volta tanto la faccio io una citazione... :) ]. Se non sai com'e' fatto
un aereo, e' difficile che tu riesca a montare tutte quelle vitarelle
nel modo giusto, anche se conosci passo passo il funzionamento di ogni
singola vite e di ogni singolo filo di rame e di ogni singolo microchip.
Se tu hai assemblato microchip tutta la vita, non significa che tu
sappia come funziona un PC. Hai bisogno di una visione d'insieme, di
salire di gerarchia per poter comprendere il funzionamento di tutto
l'aereo, dell'areodimanica di tutti i pezzi assemblati insieme, delle
forze e della resistenza dell'aria. Precisione non significa
necessariamente conoscere i pezzi uno per uno, ma anche capire come
funzionano una volta assemblati insieme.

Se tu devi tirar su un
Post by bonemachine
carolinensis triste e disappetente dovrai sapere tutto intorno
all'animale specifico;
un carolinensis inappetente in genere e' un carolinensis morto. Se no
sono delle piccole belve, "te lo dico io e fidati" (sic) :PPP

se questo non ti risolve il problema andare a
Post by bonemachine
cercare nelle classificazioni limitrofe, se non basta ancora nelle
specie assimilabili, e così via, risalendo (spero di avere utilizzato
termini non proprio scorrettissimi).
oppure devo scendere di gerarchia e studiarne l'apparato digerente, e la
microbiologia e la fisiologia per capire perche' e' malato.
L'approccio dipende, come ti dicevo, da molti fattori, ivi incluse cause
contingenti.
Post by bonemachine
Vorrei anche sapere se i carolinensis si comprano da qualche parte, e
se sono di buona compagnia.
Se vai a Torino, al parco di Stupinigi te ne puoi facilmente fregare
uno, si fidano. Se no no, non si vendono, anzi sono vietatissimi e
andrebbero eradicati. Se vuoi uno scoiattolo si vendono i Tamia
sibiricus o i Callosciurus finlaysoni, lo scoiattolo variabile. Ma non
e' che siano il massimo come animale da compagnia... more informations
(for free) at this address: lisa chiocciola evilfrog dot org dot uk
Post by bonemachine
No, tu ritieni più valido il _primo_ metodo, come ho appreso in
seguito, con smodata soddisfazione :)
leggi oltre, ma son contenta di darti soddisfazioni :)
Post by bonemachine
Post by ladybat
Post by bonemachine
Et vive la difference, madame :)
LOL! Moi, je prefere la nude difference, sans vetiments a la couvrir...
C'est plus visible sous, ehm, sous la lingerie, je croi, madame :))
c'est vrai! Mais il faut d'avoir imagination aussi, mon ami! :)
Post by bonemachine
Non confondiamo i piani. Qui si parlava di circoli esoterici "alti".
In effetti ho più di un sospetto che oggi in UK siano molto meno
numerosi e soprattutto meno influenti che cento anni fa. Ma nulla a
che vedere con un generico interesse verso il "magico", che segue
altre strade.
ok, ad una piattaforma di discussione, almeno su questo, siamo arrivati...
gusto inglese (questo sì che è
Post by bonemachine
un ossimoro)
lol!

quando poi la roba da bere cominciava a
Post by bonemachine
puzzare vagamente di acido fenico quelli andavano in deliquio, gente
strana.
a me il sidro piace...
Post by bonemachine
Post by ladybat
calmo. Ai tempi di cui tu parli scienza e magia non erano cosi' distinte
come adesso.
E come no. Io ho parlato solo di sette e ottocento, mi pare :)
quando ancora si parlava di filosofie naturali e c'erano i gabinetti
delle curiosita', ahime'! la scienza moderna per fortuna e' molto
distante da allora. Per capirci, Mendel era uno scienziato moderno molto
piu' di Darwin.
Post by bonemachine
Mi stai dicendo che hai colto bagliori di spiritualità in Wanna
Marchi? :PP
perche' guardi sempre chi vende la fuffa e mai chi la compra? quelle
persone in genere si, sono poveri di spirito in buona fede, e cercano
qualcosa di trascendente.
In ogni caso io mi riferivo in senso lato alle molte sfaccettature della
fuffa e, ti assicuro, spiritualita' ce n'e' eccome, anche se piu' o meno
relativamente condivisibile
Post by bonemachine
Semmai non escluderei situazioni molto pesanti, all'italiana, diciamo,
all'interno delle diverse comunità etniche, che da questo punto di
vista non sono sempre facilmente investigabili, anche in realtà ormai
multirazziali per abitudine.
vero, questo e' vero.
Post by bonemachine
Ma quel discorso che facevo non era tra ricchi e poveri, anche se
l'ultima frase era come al solito un po' apodittica, ma tra astrologia
ricca e povera, o come si dice, tra astrologizzati e astrologizzanti,
ovvero tra chi ha la necessità di rivolgersi al tecnico, alla
"astrologia-provvidenza", e chi ha optato per il fai-da-te, che è il
vero interessante fenomeno moderno, in costante crescita, figlio della
cultura di massa, dell'invenzione del tempo libero e
dell'urbanizzazione. Naturalmente in questo c'entra anche l'aspetto
socioeconomico, ma *anche*. Se ci fai caso leggendo i resoconti delle
truffe nel settore quello che colpisce è un inequivocabile puzzo di
miseria, ancora più che di ignoranza, al di là delle reali possibilità
economiche delle vittime. E un vero astrologizzante guarderà
all'astrologo da TV con un disprezzo superiore persino al tuo :)
E torniamo quindi al solito problema: sembra che stiamo parlando
comunque di astrologia, in realtà parliamo di due cose diverse.
il discorso mi sembra interessante, ma cosi' zippato non si capisce
molto dove vuoi arrivare. potresti chiarirlo?
Post by bonemachine
Post by ladybat
D'altra parte se mi dici che tanto è comunque fuffa, ed
Post by bonemachine
è inutile stare a fare filosofie, che dire? Nulla. Basta poi non
lamentarsi se la "cultura astrologica" cresce.
allora, a ottobre scorso ho fatto un esperimento per vedere se
convincevo ragazzini di diversa estrazione sociale e culturale che gli
oroscopi sono fuffa: ho fatto portare oroscopi tratti da diverse fonti e
verificato l'attendibilita' segno per segno sulla base del segno
zodiacale dei ragazzini e sulle contraddizioni delle diverse fonti. E'
stato illuminante per tutti molto di piu' che parlare loro di parsec e
di unita' astronomiche. In altre parole: ho applicato il metodo
scientifico, e potrei rifarlo con chiunque con qualunque altra fuffa,
dal reiki all'omeopatia. in una parola: ho fatto delle statistiche di
attendibilita'. Poi, sebbene tutti erano convinti dell'inattendibilita'
e dell'inutilita' di pagare per degli oroscopi (almeno un bersaglio
colpito), qualcuno mi ha detto che avrebbe continuato a leggerli. E a
quel punto scatta l'esame dei condizionamenti socio-culturali.
Ma santa donna, mentre mi prostro ammirato davanti alla Regina dei
Trappolatori, ti faccio notare che tu hai fatto esattamente quello che
secondo me deve essere fatto. Tu hai messo da parte l'argomentazione
genericamente antiastrologica, hai lasciato perdere la perniciosa
visione dall'alto, e ti sei messa a vedere se le noccioline del
carolinensis c'erano, e anche se non fossero per caso un po' acerbe.
no, non e' andata proprio cosi'. io ho applicato un metodo generale, un
metodo valevole sempre, che puo' valere per gli oroscopi su Cioe' cosi'
come per i tarocchi, la lettura dela mano, il reiki e cosi' via. Alla
credulita' oppongo una verifica circostanziale che si basa non sulla
specifica "magia", non sui parsec ne' sulla fisiologia, ma sulla sua
fattibilita' pratica, spiegando che ci si crede solo perche' ci si vuole
credere, non perche' funziona, per il sento di credo connesso, non su
qualcosa di trascendente. E', come sempre, una questione di metodo, e
non mi e' stato necessario saperne piu' di tanto ne' di astrologia da
ricchi, ne' tantomeno di astrologia da poveri.
Post by bonemachine
Post by ladybat
vuoi dire che tra salvare un tostapane e salvare un libro salveresti il
tostapane? naaa, io non lo credo!
Vedi, quella è una domanda da idealista :)
Dimmi il titolo del libro (e già che sei lì anche la marca del
tostapane), poi ne riparliamo.
vedi che gli elettrodomestici non sono il top della vita? sei gia'
disposto a scendere a patti per un libro... :)
Post by bonemachine
Ma quale principio di autorità. Semplice praticità - per non dire
gentilezza, ahimè mai appezzata :(
E' un lavoro che ho già fatto io, di leggere statistiche dalle guerre
puniche a oggi, lo vuoi fare anche te? Se ti dico fidati, è fidati.
D'accordo che ho l'aria del ballista, ma insomma... :)
mmm... ucci ucci, sento odor di carta stampata... se hai un pdf manda,
l'indirizzo e' qui su... (non perche' non mi fido, ma perche'
approfondire potrebbe essere istuttivo, tra una banana e l'altra...

ladybat
--
nella sera luccica
il ventre delle trote
nell'acqua bassa
bonemachine
2005-04-26 16:09:24 UTC
Permalink
mentre strisciavo le nocche alla ricerca di una banana,
Questa non mi ha molto divertito. Non che la cosa importi,
naturalmente, ma se vedi i miei post su IDM noterai che perdo
pochissimo o nullo tempo a ragionare con scimmie e cretini; mica per
un senso di superiorità intellettuale, è che come dice Michele Serra
proprio sull'Amaca di oggi "nei cattivi dibattiti non si può che
essere fraintesi. Vanno disertati, e basta". In più ho il dono di
natura di individuare un cretino ancora prima che giri l'angolo e, non
essendo molto sicuro di me stesso, ho sempre paura che a ragionarci
insieme qualcuno mi confonda con lui. Quindi figurati :)
Post by bonemachine
Qualsiasi scienza è anche sostanzialmente un catalogo -
paradossalmente più per me che per te, visto che io mi accontento,
nella definizione di scienza senza altre paroline dietro, di vederla
come una serie di nozioni ordinate, per insiemi omogenei, ecc.
*questa* e' una visione riduttiva della scienza. Vedere la scienza come
l'enciclopedia Garzanti, come collezione di reperti, invece che come
metodo applicato all'individuazione di nuove leggi o nuovi fenomeni e'
indietro di almeno un secolo e mezzo...
Diciamo indietro di quasi quattro secoli, allora, visto che risale
almeno a Descartes e al suo amor di categorie. Ma mica ho detto che la
scienza è quello; ho detto che è _anche_ quello. Tu conosci scienze
che non siano _anche_ un catalogo?
immagina di avere dei pezzi meccanici, e di volerci costruire un aereo
[uso l'esempio di Richard Dawkins ne: "l'orologiaio cieco", cosi' una
volta tanto la faccio io una citazione... :) ].
[cut]
Precisione non significa
necessariamente conoscere i pezzi uno per uno, ma anche capire come
funzionano una volta assemblati insieme.
Perfettamente d'accordo, in questo caso. C'è bisogno di una visione
complessiva - paragonabile al catalogo. E c'è bisogno di una cultura
specifica sui particolari. Ma se l'aereo non vola, non si può dire
"Però a vederlo da fuori sembra proprio un aereo". Quello che fa
volare l'aereo in sicurezza è una lunga serie di particolari. E se
l'aereo non vola non lo smonti tutto e lo rifai da capo, vai a
intervenire sul particolare o i particolari che non funzionano. E se
proprio devi rismontarlo tutto, è meglio che lasci perdere gli aerei e
ti dedichi alle biciclette :)
Se tu devi tirar su un
Post by bonemachine
carolinensis triste e disappetente dovrai sapere tutto intorno
all'animale specifico;
un carolinensis inappetente in genere e' un carolinensis morto. Se no
sono delle piccole belve, "te lo dico io e fidati" (sic) :PPP
Ma io mi fido sempre, quando non rischio anche lontanamente il culo.
Semplice principio di economia.
se questo non ti risolve il problema andare a
Post by bonemachine
cercare nelle classificazioni limitrofe, se non basta ancora nelle
specie assimilabili, e così via, risalendo (spero di avere utilizzato
termini non proprio scorrettissimi).
oppure devo scendere di gerarchia e studiarne l'apparato digerente, e la
microbiologia e la fisiologia per capire perche' e' malato.
L'approccio dipende, come ti dicevo, da molti fattori, ivi incluse cause
contingenti.
Questo era già compreso nel mio "sapere tutto intorno all'animale".
Fuor di caroliniensis, il concetto è quello di procedere dal basso
fino ad avere un corpus minimo giudicato a priori sufficiente per
risolvere il problema; se nella prassi non basta, procedere per
conoscenze limitrofe. Metodo, nient'altro.
Post by bonemachine
Vorrei anche sapere se i carolinensis si comprano da qualche parte, e
se sono di buona compagnia.
Se vai a Torino, al parco di Stupinigi te ne puoi facilmente fregare
uno, si fidano.
Si vede che non rischiano il culo :)
Ma era solo una battuta, avere per casa una bestia come quella mi
darebbe la sensazione di vivere in una savana :)
Sono irrimediabilmente un cittadino. Un po' infedele, ma cittadino.
Post by bonemachine
E come no. Io ho parlato solo di sette e ottocento, mi pare :)
quando ancora si parlava di filosofie naturali e c'erano i gabinetti
delle curiosita', ahime'! la scienza moderna per fortuna e' molto
distante da allora. Per capirci, Mendel era uno scienziato moderno molto
piu' di Darwin.
Ma che fossero attività ben separate non ci piove. Anzi, la mia
opinione personale è che scienza e non-scienza fossero assai più
separate nell'ottocento che oggi. Allora gli scienziati avevano i
coglioni, mica come questi mezzi filosofi di oggi :P
Post by bonemachine
Mi stai dicendo che hai colto bagliori di spiritualità in Wanna
Marchi? :PP
perche' guardi sempre chi vende la fuffa e mai chi la compra? quelle
persone in genere si, sono poveri di spirito in buona fede, e cercano
qualcosa di trascendente.
In ogni caso io mi riferivo in senso lato alle molte sfaccettature della
fuffa e, ti assicuro, spiritualita' ce n'e' eccome, anche se piu' o meno
relativamente condivisibile
Ecco, questa è una domanda interessante, che secondo me tocca anche
molte delle incomprensioni del thread. La risposta è: "Perché c'è
fuffa solo se c'è chi la vende, e in generale ove ci sia un
commercio". Per utilizzare una di quelle categorie che ho citato, un
astrologizzante consapevole esercita semplicemente un suo elementare
diritto alla libertà individuale.
A maggior ragione qualsiasi aspetto latamente spirituale: definire
fuffa per esempio un credo religioso è un atteggiamento lesivo del
diritto dell'uomo alla felicità, secondo la nota dizione. In tutte le
nazioni civili gli atti che tendono a limitare la libertà spirituale e
religiosa dei cittadini, qualunque sia questa spiritualità, sono
severamente puniti. L'unico limite ammissibile è quello che ci
protegge dalla jungla: il Contratto Sociale, il Codice Civile e il
Codice Penale. Ove il commercio di fuffa, non necessariamente
monetario, sfiori o tocchi quei punti, mi interessa; oltre non è più
fuffa, è il diritto per me inalienabile che ognuno ha, quello di
impiccarsi con la corda che preferisce.
Naturalmente questo non inficia il fatto che si deve cercare di
diffondere il pensiero scientifico; esattamente come è lecito cercare
di diffondere il pensiero religioso, o ateista, o la wicca, o quello
che vuoi; e che il diritto di critica è un diritto non meno
inalienabile. E che chiunque ha il diritto di attivarsi per
contrastare, nei limiti stabiliti socialmente, quello che ritiene
dannoso per sé e per la società - al che torniamo al solito punto:
scegliere gli strumenti adeguati per ogni problema e, mi dispiace, ma
gli strumenti che vanno bene per Wanna Marchi non vanno bene per
Ratzinger.
E poi, come dicono dalle mie parti in modo certo volgare ma
espressivo, "chi l'ha più lungo se lo tira" :)
Post by bonemachine
Ma quel discorso che facevo non era tra ricchi e poveri, anche se
l'ultima frase era come al solito un po' apodittica, ma tra astrologia
ricca e povera,
[cut]
Post by bonemachine
E torniamo quindi al solito problema: sembra che stiamo parlando
comunque di astrologia, in realtà parliamo di due cose diverse.
il discorso mi sembra interessante, ma cosi' zippato non si capisce
molto dove vuoi arrivare. potresti chiarirlo?
Sapessi cosa c'è da chiarire, volentieri. Se hai qualche curiosità
specifica dimmelo e se posso ti dico quello che so. Nel complesso il
discorso serviva solo a rimarcare il concetto "fenomeni diversi,
strumenti diversi". E che se uno vuole intervenire, anche parlare di
"astrologia" ha poco senso, è una semplificazione inutile ai fini
pratici, perché gli argomenti che devi usare per la confutazione di
un'astrologia non vanno bene per le altre astrologie.
Post by bonemachine
Ma santa donna, mentre mi prostro ammirato davanti alla Regina dei
Trappolatori, ti faccio notare che tu hai fatto esattamente quello che
secondo me deve essere fatto. Tu hai messo da parte l'argomentazione
genericamente antiastrologica, hai lasciato perdere la perniciosa
visione dall'alto, e ti sei messa a vedere se le noccioline del
carolinensis c'erano, e anche se non fossero per caso un po' acerbe.
no, non e' andata proprio cosi'. io ho applicato un metodo generale, un
metodo valevole sempre, che puo' valere per gli oroscopi su Cioe' cosi'
come per i tarocchi, la lettura dela mano, il reiki e cosi' via. Alla
credulita' oppongo una verifica circostanziale che si basa non sulla
specifica "magia", non sui parsec ne' sulla fisiologia, ma sulla sua
fattibilita' pratica, spiegando che ci si crede solo perche' ci si vuole
credere, non perche' funziona, per il sento di credo connesso, non su
qualcosa di trascendente. E', come sempre, una questione di metodo, e
non mi e' stato necessario saperne piu' di tanto ne' di astrologia da
ricchi, ne' tantomeno di astrologia da poveri.
Ma io che dico? Nel tuo modo di procedere la visione complessiva dei
fenomeni non c'entra assolutamente nulla. Il metodo funziona "per gli
oroscopi su Cioe' cosi' come per i tarocchi, la lettura dela mano, il
reiki e cosi' via" per il semplice motivo che è un _metodo_, anzi,
_il_ metodo. Quello che, entro i suoi limiti di riferimento, non sarà
un gran che ma è il meglio che siamo riusciti a trovare fino a oggi. E
quel metodo lì non serve solo per la "specifica magia", ma anche per
l'astrofisica e le lavatrici. Serve ovunque ci sia pensiero.
E tu lo hai applicato come si deve fare in questi casi, con un
approccio diciamo sociologico, relativamente agli scopi prefissati, e
relativamente al target. Sei intervenuta al livello necessario e
sufficiente, economicamente.
Nel tuo intervento reale, a che diavolo ti è servito sapere che tutta
la spiritualità, e la superstizione, e la fuffa, e la magia, e quello
che vuoi sono riconducibili a una stessa area? Giriamo intorno a
questo aspetto, e io non riesco a capire.
Post by bonemachine
Vedi, quella è una domanda da idealista :)
Dimmi il titolo del libro (e già che sei lì anche la marca del
tostapane), poi ne riparliamo.
vedi che gli elettrodomestici non sono il top della vita? sei gia'
disposto a scendere a patti per un libro... :)
No, semplicemente valutare caso per caso. E non sono così cretino da
dire che gli elettrodomestici sono il top della vita :)
Ma quello che non hai afferrato è che io ho rapporto quasi magico con
la roba elettrica, non sapendo spesso letteralmente quello "che c'è
dentro"; mentre di libri ormai me ne intendo un pochino, e come fai a
entusiamarti per qualcosa che di solito sai se è buona o cattiva dando
un'occhiata alla copertina? Poi, leggendo, qualche volta mi
entusiasmo.
Post by bonemachine
Ma quale principio di autorità. Semplice praticità - per non dire
gentilezza, ahimè mai appezzata :(
E' un lavoro che ho già fatto io, di leggere statistiche dalle guerre
puniche a oggi, lo vuoi fare anche te? Se ti dico fidati, è fidati.
D'accordo che ho l'aria del ballista, ma insomma... :)
mmm... ucci ucci, sento odor di carta stampata... se hai un pdf manda,
l'indirizzo e' qui su... (non perche' non mi fido, ma perche'
approfondire potrebbe essere istuttivo, tra una banana e l'altra...
Come non detto :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-26 19:23:24 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Diciamo indietro di quasi quattro secoli, allora, visto che risale
almeno a Descartes e al suo amor di categorie.
come sempre, vive la differance, monsieur! io davo un limite inferiore,
tu uno superiore...

Ma mica ho detto che la
Post by bonemachine
scienza è quello; ho detto che è _anche_ quello. Tu conosci scienze
che non siano _anche_ un catalogo?
mmm... dipende da cosa intendi per essere un catalogo. La tassonomia e'
la scienza catalogo per eccellenza, e non a caso e' figlia del secolo
degli enciclopedisti e secondo me meriterebbe una revisione integrale.
Ma la fisica o la matematica le vedo poco come elenchi ordinati di
categorie sistematiche, e molto piu' come principi applicativi.
Altrimenti tutto, nella tua accezione e' *anche* un catalogo, dalla
filosofia alla politica alla magia in senso lato, ed io rifiuto una
visione del mondo riduttiva in categorie.
Post by bonemachine
Perfettamente d'accordo, in questo caso.
e quando ci ricapita? :)

C'è bisogno di una visione
Post by bonemachine
complessiva - paragonabile al catalogo.
no, non al catalogo. E' raro che nei fenomeni naturali il tutto sia la
somma delle singole parti

E se
Post by bonemachine
l'aereo non vola non lo smonti tutto e lo rifai da capo, vai a
intervenire sul particolare o i particolari che non funzionano.
a me pare che la fuffa voli benissimo. Almeno, non mi sembra ci siano
settori piu' in crisi degli altri al punto di compromettere il trend
generale

E se
Post by bonemachine
proprio devi rismontarlo tutto, è meglio che lasci perdere gli aerei e
ti dedichi alle biciclette :)
sei tu che vuoi smontare tutto nelle singole parti, mica io! Io sono per
le revisioni veloci :)
Post by bonemachine
Ma io mi fido sempre, quando non rischio anche lontanamente il culo.
Semplice principio di economia.
errato. Non puoi sapere cosa ti fa rischiare e cosa no a priori. Tanto
vale essere paranoici semre, anche se con moderazione.
Post by bonemachine
Fuor di caroliniensis,
vedo che i piccoli ti hanno colpito parecchio... :)

il concetto è quello di procedere dal basso
Post by bonemachine
fino ad avere un corpus minimo giudicato a priori sufficiente per
risolvere il problema; se nella prassi non basta, procedere per
conoscenze limitrofe. Metodo, nient'altro.
come ho gia' detto altre volte, questo e' UNO dei due possibili
approcci, non l'unico. Poco fa eri daccordo con me...
Post by bonemachine
Ma era solo una battuta, avere per casa una bestia come quella mi
darebbe la sensazione di vivere in una savana :)
io ne ho qualcuno in giardino, e la jungla e' molto piu' fuori casa che
in casa. Se vuoi vederli vai qui: http://evilfrog.org.uk/squirrels.html
Post by bonemachine
Ma che fossero attività ben separate non ci piove.
in effetti a pensarci e' vero
Post by bonemachine
Ecco, questa è una domanda interessante, che secondo me tocca anche
molte delle incomprensioni del thread. La risposta è: "Perché c'è
fuffa solo se c'è chi la vende, e in generale ove ci sia un
commercio".
no, la fuffa e' uno stato dell'animo, indipendente dal fatto che ci sia
qualcuno che la venda. Tu vedi fuffa come sinonimo di truffa, io
semplicemente come bisogno di credere in qualcosa, anche se e'
dimostrabilmente una patacca. Se fondo una setta esoterica basata sul
dio scoiattolo e vado in giro a dire mangiate noccioline e pentitevi, se
non mi internano, io sto attivamente aumentando l'entropia della fuffa
nell'universo, indipendentemente dal fatto che qualcuno mi dia anche
solo un penny.
Post by bonemachine
A maggior ragione qualsiasi aspetto latamente spirituale: definire
fuffa per esempio un credo religioso è un atteggiamento lesivo del
diritto dell'uomo alla felicità, secondo la nota dizione.
no, e' lesivo della *sua* liberta' impedirgli di credere, ma impedirmi
di ritenere l'astrologia fuffa e' lesivo della *mia* liberta' di pensiero.

L'unico limite ammissibile è quello che ci
Post by bonemachine
protegge dalla jungla: il Contratto Sociale, il Codice Civile e il
Codice Penale. Ove il commercio di fuffa, non necessariamente
monetario, sfiori o tocchi quei punti, mi interessa; oltre non è più
fuffa, è il diritto per me inalienabile che ognuno ha, quello di
impiccarsi con la corda che preferisce.
ok, adesso ci siamo capiti. Per te e' fuffa solo se e' truffa, per me e'
fuffa qualunque cosa non sia dimostrabile applicando il metodo
scientifico. mi sa che stavamo parlando di cose diverse, per quello non
arrivavamo ad un punto.
Post by bonemachine
Naturalmente questo non inficia il fatto che si deve cercare di
diffondere il pensiero scientifico; esattamente come è lecito cercare
di diffondere il pensiero religioso, o ateista, o la wicca, o quello
che vuoi; e che il diritto di critica è un diritto non meno
inalienabile. E che chiunque ha il diritto di attivarsi per
contrastare, nei limiti stabiliti socialmente, quello che ritiene
dannoso per sé e per la società -
fino a qui, ovviamente, concordo
Post by bonemachine
scegliere gli strumenti adeguati per ogni problema e, mi dispiace, ma
gli strumenti che vanno bene per Wanna Marchi non vanno bene per
Ratzinger.
secondo la tua accezione di fuffa ratzinger non dovrebbe neanche
rientrarvi (in teoria), quindi e' ovvio che tu applichi metodi diversi a
problemi diversi, io invece ho una visione piu' larga e vedo tutto come
un unico aspetto, quello della fede in qualcosa di indimostrabile.
Post by bonemachine
Sapessi cosa c'è da chiarire, volentieri. Se hai qualche curiosità
specifica dimmelo e se posso ti dico quello che so.
non e' chiaro, perche' non ne dai una definizione, cosa intendi per
astrologizzante ed astrologizzato, e quindi tutto il resto mi e'
sembrato confuso.

perché gli argomenti che devi usare per la confutazione di
Post by bonemachine
un'astrologia non vanno bene per le altre astrologie.
mi fai un esempio pratico su questo? mi dici gli argomenti che useresti
per le diverse astrologie che conosci? e poi mi dici su cosa differiscono?
Post by bonemachine
Ma io che dico? Nel tuo modo di procedere la visione complessiva dei
fenomeni non c'entra assolutamente nulla. Il metodo funziona "per gli
oroscopi su Cioe' cosi' come per i tarocchi, la lettura dela mano, il
reiki e cosi' via" per il semplice motivo che è un _metodo_, anzi,
_il_ metodo. Quello che, entro i suoi limiti di riferimento, non sarà
un gran che ma è il meglio che siamo riusciti a trovare fino a oggi. E
quel metodo lì non serve solo per la "specifica magia", ma anche per
l'astrofisica e le lavatrici. Serve ovunque ci sia pensiero.
E tu lo hai applicato come si deve fare in questi casi, con un
approccio diciamo sociologico, relativamente agli scopi prefissati, e
relativamente al target. Sei intervenuta al livello necessario e
sufficiente, economicamente.
appunto, ritorniamo all'inizio: se quello che dici e' vero, che bisogno
ho di sapere come funzionano i singoli pezzi dell'aereo, se quello che
conta e' farlo volare?
Post by bonemachine
Nel tuo intervento reale, a che diavolo ti è servito sapere che tutta
la spiritualità, e la superstizione, e la fuffa, e la magia, e quello
che vuoi sono riconducibili a una stessa area? Giriamo intorno a
questo aspetto, e io non riesco a capire.
e a cosa mi servirebbe sapere in dettaglio come funziona il reiki o
l'astrologia per smontarlo sulla base statistica dei risultati ottenuti?
Post by bonemachine
No, semplicemente valutare caso per caso. E non sono così cretino da
dire che gli elettrodomestici sono il top della vita :)
questo l'hai scritto tu :)
"Ora che ci penso,
starei a dire che gli elettrodomestici et similia sono le uniche cose
al mondo che mi entusiasmano veramente"
Post by bonemachine
Ma quello che non hai afferrato è che io ho rapporto quasi magico con
la roba elettrica, non sapendo spesso letteralmente quello "che c'è
dentro"; mentre di libri ormai me ne intendo un pochino, e come fai a
entusiamarti per qualcosa che di solito sai se è buona o cattiva dando
un'occhiata alla copertina? Poi, leggendo, qualche volta mi
entusiasmo.
buffo. Io invece mi entusiasmo per un arcobaleno, o per una lucciola...
forse hai ragione quando dici che sono un'idealista
non perche' non mi fido, ma perche'
Post by bonemachine
Post by ladybat
approfondire potrebbe essere istuttivo, tra una banana e l'altra...
Come non detto :)
cos'hai contro le banane? :P
--
livida neve
sotto la luna colora di blu
la tenebra notturna
bonemachine
2005-04-27 12:29:30 UTC
Permalink
Post by ladybat
Ma la fisica o la matematica le vedo poco come elenchi ordinati di
categorie sistematiche, e molto piu' come principi applicativi.
Indubbiamente. E più ti avvicini alla logica formale più, in effetti,
c'è soprattutto logica formale :)
Post by ladybat
Altrimenti tutto, nella tua accezione e' *anche* un catalogo, dalla
filosofia alla politica alla magia in senso lato, ed io rifiuto una
visione del mondo riduttiva in categorie.
Esattamente, quelle robe lì sono *anche* un catalogo. Trovo che la
sistematizzazione sia una indispensabile necessità, specialmente in
quelle aree di studio che più si allontanano dalle scienze esatte; le
scienze politiche, appunto, per dire, o laddove c'è molta gioventù di
scienza, o le varie branche della psicologia, ecc.: hanno bisogno di
categorizzazioni come noi dello scheletro, anche perché è anche
attraverso la categoria e il modello, pur se grezzo o sbagliato, che
si affinano. La tassonomia è una brutta bestia - e che sia una brutta
bestia zoologi ed evoluzionisti dovrebbero saperlo particolarmente
bene, credo :) - e magari troveremo di meglio, ma è come il metodo,
per ora abbiamo quello e teniamocelo, in attesa di Descartes II, come
predetto da Malachia.
Ma questa tra me e te è proprio una differenza culturale, culturale in
senso lato, già abbondantemente emersa qualche settimana fa.
Post by ladybat
E se
Post by bonemachine
l'aereo non vola non lo smonti tutto e lo rifai da capo, vai a
intervenire sul particolare o i particolari che non funzionano.
a me pare che la fuffa voli benissimo. Almeno, non mi sembra ci siano
settori piu' in crisi degli altri al punto di compromettere il trend
generale
Ah, non ho detto altro da quando abbiamo cominciato questa
discussione. I famosi numeri. Non solo non c'è crisi, ma c'è un buon
trend positivo, e non tanto negli ultimi anni, quanto negli ultimi
decenni e, sotto certi aspetti, negli ultimi secoli.
E secondo me dipende anche e soprattutto dagli strumenti utilizzati
per fronteggiarla, ma non ricominciamo :)
Post by ladybat
Post by bonemachine
Ma io mi fido sempre, quando non rischio anche lontanamente il culo.
Semplice principio di economia.
errato. Non puoi sapere cosa ti fa rischiare e cosa no a priori. Tanto
vale essere paranoici semre, anche se con moderazione.
Beh, insomma. Essere moderatamente paranoico sul caroliensis,
preferisco evitare. Ma anche sui rettiliani, per quel che me ne frega.
Trovo sia più economico essere fortemente paranoico in altre precise
zone, che poi uno s'abitua e gli sembra di essere normale :)
Poi naturalmente su queste cose ognuno si gestisce da sé.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Fuor di caroliniensis,
vedo che i piccoli ti hanno colpito parecchio... :)
Più che i piccoli - non riconoscerei un caroliniensis nemmeno se lo
pestassi - il nome, come al solito. Mi piace, tipo il rilevatore
psichico di sottomarini o il broker assistant. "Sai, io ho un
cockerino simpaticissimo" "Ah, io ho due caroliniensis". Con le
zoologhe non credo, ma con le bionde potrebbe funzionare :P
Post by ladybat
il concetto è quello di procedere dal basso
Post by bonemachine
fino ad avere un corpus minimo giudicato a priori sufficiente per
risolvere il problema; se nella prassi non basta, procedere per
conoscenze limitrofe. Metodo, nient'altro.
come ho gia' detto altre volte, questo e' UNO dei due possibili
approcci, non l'unico. Poco fa eri daccordo con me...
Sul fatto che "Ognuna delle due inferenze e' corretta ed ha i suoi pro
ed i suoi contro", e che bisogna "anche capire come funzionano una
volta assemblati insieme" sono ancora d'accordo :)
E sono ancora d'accordo con la mia idea, e cioè che trovo molto più
utile _quel_ sistema lì sopra nell'affrontare problemi "fuffici" - e
non solo. Poi, mia opinione, certo.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Ecco, questa è una domanda interessante, che secondo me tocca anche
molte delle incomprensioni del thread. La risposta è: "Perché c'è
fuffa solo se c'è chi la vende, e in generale ove ci sia un
commercio".
no, la fuffa e' uno stato dell'animo, indipendente dal fatto che ci sia
qualcuno che la venda. Tu vedi fuffa come sinonimo di truffa
No, vedi sotto.
Post by ladybat
io
semplicemente come bisogno di credere in qualcosa, anche se e'
dimostrabilmente una patacca. Se fondo una setta esoterica basata sul
dio scoiattolo e vado in giro a dire mangiate noccioline e pentitevi, se
non mi internano, io sto attivamente aumentando l'entropia della fuffa
nell'universo, indipendentemente dal fatto che qualcuno mi dia anche
solo un penny.
Epperò se la cosa è fatta nei limiti del Contratto Sociale non ci puoi
fare nulla, al di là della civile protesta. Sempre il solito discorso:
il problema l'abbiamo individuato - l'entropia aumenta - ma i mezzi
per combatterlo quali sono?

Ne approfitto per precisare che il termine commercio che avevo
uilizzato deve essere inteso in senso lato, quasi tipo "commercio col
demonio" :), tant'è che avevo aggiunto "non necessariamente
monetario".
Post by ladybat
Post by bonemachine
A maggior ragione qualsiasi aspetto latamente spirituale: definire
fuffa per esempio un credo religioso è un atteggiamento lesivo del
diritto dell'uomo alla felicità, secondo la nota dizione.
no, e' lesivo della *sua* liberta' impedirgli di credere, ma impedirmi
di ritenere l'astrologia fuffa e' lesivo della *mia* liberta' di pensiero.
Lì si parlava di religione, non di astrologia. Di fatto la religione è
nelle costituzioni, l'astrologia no. Fattelo dire da un agnostico che
sarebbe ateo se non fosse pigro, equiparare religione e fuffa porta
poco lontano - a Tafazzi, secondo me.
Quanto alla libertà di pensiero e di critica, già avevo ben
specificato.
Post by ladybat
L'unico limite ammissibile è quello che ci
Post by bonemachine
protegge dalla jungla: il Contratto Sociale, il Codice Civile e il
Codice Penale. Ove il commercio di fuffa, non necessariamente
monetario, sfiori o tocchi quei punti, mi interessa; oltre non è più
fuffa, è il diritto per me inalienabile che ognuno ha, quello di
impiccarsi con la corda che preferisce.
ok, adesso ci siamo capiti. Per te e' fuffa solo se e' truffa,
No. Se ci capiamo al volo, prendi i raeliani: io non definisco fuffa
la fede nel quinto Abba, affari loro. Ratzinger mi sembra
obiettivamente più serio, ma chi se ne frega. Mai detto a un raeliano
che è un cretino perché va dietro a Vorilhon. Ma se sparano cazzate
alla Elohim nulla mi vieta di criticarli. Nulla mi vieta di paragonare
l'organizzazione a un multilevel mascherato. Nulla mi vieta di dire
che il loro pseudocreazionismo è fuffa, il che non ne fa
necessariamente truffa.

(Immagino, o spero, che tu abbia intuito quanto mi trovi a disagio a
utilizzare un termine così vasto e onnicomprensivo come fuffa :) )
Post by ladybat
per me e'
fuffa qualunque cosa non sia dimostrabile applicando il metodo
scientifico.
Mi era chiaro da tempo. Rispetto la tua opinione ma non la condivido
:)
Post by ladybat
Post by bonemachine
scegliere gli strumenti adeguati per ogni problema e, mi dispiace, ma
gli strumenti che vanno bene per Wanna Marchi non vanno bene per
Ratzinger.
secondo la tua accezione di fuffa ratzinger non dovrebbe neanche
rientrarvi (in teoria),
Poco ma sicuro. Né in teoria né in pratica.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Sapessi cosa c'è da chiarire, volentieri. Se hai qualche curiosità
specifica dimmelo e se posso ti dico quello che so.
non e' chiaro, perche' non ne dai una definizione, cosa intendi per
astrologizzante ed astrologizzato, e quindi tutto il resto mi e'
sembrato confuso.
Una definizione veloce c'era già lì:
"ovvero tra chi ha la necessità di rivolgersi al tecnico, alla
"astrologia-provvidenza", e chi ha optato per il fai-da-te, che è il
vero interessante fenomeno moderno, in costante crescita, figlio della
cultura di massa, dell'invenzione del tempo libero e
dell'urbanizzazione"
I primi "astrologizzati", che vivono il fenomeno passivamente, ed è
chiaramente tra questi che trovi la stragrande maggioranza delle
vittime; i secondi attivi, che hanno una cultura astrologica, e che
mediamente hanno una possibilità di finire da Wanna Marchi pari alla
tua :)
Poi, certo, ciascuno ha il suo ciarlatano personale, come l'angelo
custode.
Post by ladybat
perché gli argomenti che devi usare per la confutazione di
Post by bonemachine
un'astrologia non vanno bene per le altre astrologie.
mi fai un esempio pratico su questo? mi dici gli argomenti che useresti
per le diverse astrologie che conosci? e poi mi dici su cosa differiscono?
La differenza principale è quella di cui sopra: se vai da un
astrologizzante fai-da-te tipico per contestargli gli oroscopi di Cioè
è possibile che sarà lui a fornirti argomenti antiastrologici che a te
non erano venuti in mente, perché praticamente tutti questi hanno un
sommo disprezzo per "l'oroscopo del giornale"; o chi studia
l'astrologia in senso junghiano, archetipi e quelle robe lì sarà
totalmente indifferente alle critiche statistiche, che non lo
interessano minimamente, mentre un "astrologo scientifico" si
ingazzurrirà se gli contesti gli studi di Gauquelin; con chi compra
gli oroscopi computerizzati o i numeri fortunati puoi giocare a
piacimento con profili psicologici random o con modelli statistici,
per esempio, e via di questo passo. Chiaramente qui ho buttato
qualcosa alla rinfusa. Sono comparti, per quanto possa sembrare strano
a chi non conosce la materia, praticamente impermeabili l'uno con
l'altro, secondo la mia meditata opinione.
Ma la differenza principale da tenere sempre presente è tra chi ha con
la materia un rapporto attivo e chi invece lo ha passivo: i primi
sostanzialmente coltivano un hobby, e in genere non sono mai
pericolosi per se stessi e il mondo; magari aumenteranno l'entropia
universale, ma non molto più di chi costruisce velieri in bottiglia.
Proprio qui su IDM c'è stato un lunghissimo thread con
astrologizzanti, tempo fa, che ho letto solo in piccola parte, ma quel
tanto che basta da confermarmi nella mia opinione che certe armi, in
certi casi, più che spuntate sono proprio controproducenti. E' il
discorso che facevo all'inizio, la polemica antiastrologica classica
non paga.
E tra gli astrologizzati non è semplice l'intervento quando il
fenomeno si è incancrenito; una buonissima cosa da fare è quella che
hai fatto tu, a quel livello e a quella probabile età, dato che le
problematiche sono ancora elementari e, per così dire, superficiali.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Ma io che dico? Nel tuo modo di procedere la visione complessiva dei
fenomeni non c'entra assolutamente nulla. Il metodo funziona "per gli
oroscopi su Cioe' cosi' come per i tarocchi, la lettura dela mano, il
reiki e cosi' via" per il semplice motivo che è un _metodo_, anzi,
_il_ metodo. Quello che, entro i suoi limiti di riferimento, non sarà
un gran che ma è il meglio che siamo riusciti a trovare fino a oggi. E
quel metodo lì non serve solo per la "specifica magia", ma anche per
l'astrofisica e le lavatrici. Serve ovunque ci sia pensiero.
E tu lo hai applicato come si deve fare in questi casi, con un
approccio diciamo sociologico, relativamente agli scopi prefissati, e
relativamente al target. Sei intervenuta al livello necessario e
sufficiente, economicamente.
appunto, ritorniamo all'inizio: se quello che dici e' vero, che bisogno
ho di sapere come funzionano i singoli pezzi dell'aereo, se quello che
conta e' farlo volare?
Perché se non distingui un altimetro dal portellone non mi servirò mai
della tua compagnia aerea :P
Una volta fortunosamente atterrati, vedi dopo.
Post by ladybat
Post by bonemachine
Nel tuo intervento reale, a che diavolo ti è servito sapere che tutta
la spiritualità, e la superstizione, e la fuffa, e la magia, e quello
che vuoi sono riconducibili a una stessa area? Giriamo intorno a
questo aspetto, e io non riesco a capire.
e a cosa mi servirebbe sapere in dettaglio come funziona il reiki o
l'astrologia per smontarlo sulla base statistica dei risultati ottenuti?
A quel livello lì, poco o nulla. Lì eri alle prese con un tot di
ragazzini, e ti bastava utilizzare il metodo e l'intelligenza, come
dicevo.
Semmai la prossima volta che farai l'esperimento, sperando che tu
voglia rifarlo, non considerare come una sconfitta del metodo il fatto
che qualcuno/a dica che nonostante tutto continuerà a leggere
l'oroscopo. Tutti noi conosciamo persone - più che altro donne :) -
che la mattina danno un'occhiata all'oroscopo: ma la cosa di solito ha
un aspetto ludico, o blandamente scaramantico, come quelli che si
sentono meglio se la mattina mettono per terra un piede invece
dell'altro; gente che poi nella realtà della vita è perfettamente
affidabile e razionale - o perlomeno non è certo l'oroscopo il
discrimine. Semmai può esserti utile capire il _perché_ qualcuno,
nonostante sia razionalmente convinto, persista nel comportamento.
Ma se tu fossi stata alle prese con chi per esempio già paga un mago
le cose cambiano, perché allora l'importante non è l'atto in sé, ma le
motivazioni che ti spingono ad andare dal mago. E lì ci sarà bisogno
di un armamentario superiore. Utilizzare le semplici armi della logica
e della statistica è di solito utile come sperare di far passare il
vizio a un eroinomane presentandogli i dati sui decessi da eroina. Gli
enciclopedisti pensavano che sarebbe bastata la ragione per
distruggere l'oscurantismo, ora sappiamo che si sbagliavano, che
ripetevano una meccanica mitologia del bene opposta a una mitologia
del male, e che le cose sono molto più complicate di come credevano
loro. Se bastasse il metodo l'omeopatia magari sarebbe in calo, non in
crescita. Se bastasse la ragione la gente magari non andrebbe in
farmacia a comprare gli spaghetti.
Ma la cosa che non mi tornava non è questa, è quella dell'utilità
della visione d'insieme, che come la intendi tu in realtà secondo me è
solo - solo si fa per dire, eh? - metodo scientifico. Quindi la
visione "dall'alto" o "dal basso" c'entrano relativamente; la mia idea
è che quella dall'alto in queste cose non serva praticamente mai;
quella dal basso almeno talvolta sì. Ma evidentemente la pensiamo in
maniera diversa, nulla di male, anzi.
Post by ladybat
Post by bonemachine
No, semplicemente valutare caso per caso. E non sono così cretino da
dire che gli elettrodomestici sono il top della vita :)
questo l'hai scritto tu :)
"Ora che ci penso,
starei a dire che gli elettrodomestici et similia sono le uniche cose
al mondo che mi entusiasmano veramente"
[cutt]
Post by ladybat
buffo. Io invece mi entusiasmo per un arcobaleno, o per una lucciola...
Sì, ma c'è una bella differenza. L'entusiasmo è sostanzialmente
bambinesco, il top della vita è più da grandi :)
Anche te mica penserai che il top della vita sono le lucciole, eh?
Diavolo, ma si capisce o no che per me sono come i giocattoli sotto
l'albero? Me li vuoi togliere? E chi sei, Scrooge? :PP
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ErbaVoglio
2005-04-25 05:27:31 UTC
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Post by bonemachine
E per l'esattezza citavo una raccolta di studi sociologici a cura di
Edgar Morin, che fece un certo scalpore quando uscì (inizi '70), che
si intitolava "Le retour des astrologues", e analizzava le nuove
fortune del fenomeno astrologico nelle sue varie caratteristiche. E
proprio in particolare mi era venuto in mente la distinzione che viene
fatta da Morin tra astrologia "ricca" e "povera", per dire che non ha
senso sparare sull'astrologia, se non si distingue di quale astrologia
si parli, a chi è diretta, che mezzi usa, ecc. ecc.
A destra arrivano i poveri, a sinistra arrivano i ricchi, tu spari nel
mezzo e stai sicura che non colpirai mai nessuno (il "tu" qui è
impersonale). D'altra parte se mi dici che tanto è comunque fuffa, ed
è inutile stare a fare filosofie, che dire? Nulla. Basta poi non
lamentarsi se la "cultura astrologica" cresce. Se non sterilizzi i
gatti quelli figliano, è la natura che fa il suo corso, lo sai come
funziona. E' questo il senso dell'utilizzare armi spuntate, come
dicevo. Si utilizzano ancora gli argomenti di Pico, ma gli argomenti
di Pico sono ormai carini e inutili. Pico ci fa ancora la sua figura,
e gli indovini se la spassano. A me la cosa non fa né caldo né freddo
- ma se qualcuno è preoccupato, farebbe meglio a ripensare i metodi
che usa.
Forse anche, a definire gli obiettivi che intende raggiungere. Dal mio punto
di vista ha poco senso parlare di _magia_ in questo senso, confondendo
fenomeni diversi. Tutto quello che è stato detto fin qui va benissimo se si
tratta di smascherare persone che tentano di ottenere u nvantaggio economico
vendendo svariati rimedi inefficaci per lo scopo che si propongono, sia
curare un cancro con l'omeopatia che individuare il malocchio che ha colpito
una persona ed offrirsi di levarlo dietro congruo compenso.
Ma la magia non è questo, o almeno non è solo questo, sicuramente. Valutare
l'esitenza di qualcosa solo in base a criteri (moderni) di funzionalità, è
riduttivo. La magia è anche approccio conoscitivo, è comunicazione (ed
efficace) è interpretazione, è definizione di sè e di altro da sè. E'
speculazione, come lo è la filosofia per altro. E questa parte sommersa
della magia che non appare in tv, che non tenta di guarire nessuno dal
cancro nè di costruire ponti, direi che si sottrae alle analisi fin qui
fatte. Che sono corrette se applicate ai maghi Othela, per carità, ma che
non esauriscono l'argomento, però. Farei un paragone azzardato, che on so se
possa reggere. Anche la scienza viene strumentalizzata, quando ti offre
costosissimi rimedi antirughe che strillano "testata" o "dimostrato
l'effetto in giorni tot": hanno la stessa efficacia delle creme della wanna
marchi, ma siccome hanno oculatamente scelto di presentarsi con una veste
"scientifica" anzichè magica la gente le paga e non si sogna di fare causa
alla ditta produttrice a fronte di una dimostrata inefficacia. Perchè?
Cos'hanno in comune i laboratori della Loreal e la ricerca genetica?
Ok, il mio discorso forse non è molto chiaro, ma sono le 7 di mattina,
merito le attenuanti generiche...

PS per Bonemachine: non c'entra ma ho fatto una scomessa con me stessa,
dimmi che conosci la Preghiera alla renna:)

Erba




--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-25 12:35:09 UTC
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Post by ErbaVoglio
Forse anche, a definire gli obiettivi che intende raggiungere. Dal mio punto
di vista ha poco senso parlare di _magia_ in questo senso, confondendo
fenomeni diversi.
Eh, lo so, non lo sapessi, ma lo so. Il problema è che il mezzo e
questo, e non è un gran che, e se voglio avere un minimo di
possibilità di raggiungere un punto non dico di intesa, ma almeno di
comprensione con Ladybat bisogna semplificare.
Post by ErbaVoglio
Anche la scienza viene strumentalizzata, quando ti offre
costosissimi rimedi antirughe che strillano "testata" o "dimostrato
l'effetto in giorni tot": hanno la stessa efficacia delle creme della wanna
marchi, ma siccome hanno oculatamente scelto di presentarsi con una veste
"scientifica" anzichè magica la gente le paga e non si sogna di fare causa
alla ditta produttrice a fronte di una dimostrata inefficacia. Perchè?
Cos'hanno in comune i laboratori della Loreal e la ricerca genetica?
Questo credo sia prossimo all'accenno fatto da Leonardo Serni sugli
"stregoni finanziari", e mi trova d'accordissimo - anche perché quella
non è una veste scientifica, è magia appena truccata da scienza (è che
il termine stesso "scienza" in cosmetica - e non solo, certo - ha un
valore essenzialmente magico).
E già avevo accennato all'errore tremendo che viene fatto di
considerare la ciarlataneria una roba folcloristica, da TULPS. Io so
benissimo che là fuori c'è un ciarlatano che se mi agguanta mi scuoia
vivo; non si chiamerà Wanna Marchi ma Richard Aloysius
Carrington-Stooge, Ph.D. - il che non lo fa meno ciarlatano, e assai
più pericoloso per me.
Post by ErbaVoglio
PS per Bonemachine: non c'entra ma ho fatto una scomessa con me stessa,
dimmi che conosci la Preghiera alla renna:)
Mi sa che hai perso :)
A dire la verità un qualcosa mi risuona lontanamente in qualche parte
remota della zucca, ma se fosse una cosa così notevole come sembra
dovrei ricordarmelo, almeno un po' :/
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-25 14:25:13 UTC
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Post by bonemachine
Eh, lo so, non lo sapessi, ma lo so. Il problema è che il mezzo e
questo, e non è un gran che, e se voglio avere un minimo di
possibilità di raggiungere un punto non dico di intesa, ma almeno di
comprensione con Ladybat bisogna semplificare.
perche' se no non ci arrivo? non ti facevo una vocazione da insegnante
di sostegno, ma se e' questo che pensi non preoccuparti, mi vado a
prendere una banana, striscio via le nocche per terra e chiudo qui la
discussione

ladybat permalosa
--
crepuscolo autunnale:
da solo faccio visita
a un'altra solitudine
bonemachine
2005-04-25 15:13:08 UTC
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Post by ladybat
Post by bonemachine
Eh, lo so, non lo sapessi, ma lo so. Il problema è che il mezzo e
questo, e non è un gran che, e se voglio avere un minimo di
possibilità di raggiungere un punto non dico di intesa, ma almeno di
comprensione con Ladybat bisogna semplificare.
perche' se no non ci arrivo?
No, perché l'oggetto di questa parte del thread verte sostanzialmente
intorno alla tua affermazione
"Sic res stantibus, credere nella magia di otelma, del mago chrysigon,
nella cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger non cambia
il succo del discorso."
In pratica, stiamo parlando di una semplificazione che hai fatto tu.
Quindi, all'obiezione di Erba

"Dal mio punto di vista ha poco senso parlare di _magia_ in questo
senso, confondendo fenomeni diversi."

rispondo che ha tutte le ragioni del mondo, ma che se voglio discutere
quell'affermazione devo seguirti - e accettare - la tua
semplificazione.
Post by ladybat
ladybat permalosa
Sì, di questo me n'ero già accorto :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-25 20:09:25 UTC
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Post by bonemachine
No, perché l'oggetto di questa parte del thread verte sostanzialmente
intorno alla tua affermazione
"Sic res stantibus, credere nella magia di otelma, del mago chrysigon,
nella cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger non cambia
il succo del discorso."
In pratica, stiamo parlando di una semplificazione che hai fatto tu.
Quindi, all'obiezione di Erba
"Dal mio punto di vista ha poco senso parlare di _magia_ in questo
senso, confondendo fenomeni diversi."
rispondo che ha tutte le ragioni del mondo, ma che se voglio discutere
quell'affermazione devo seguirti - e accettare - la tua
semplificazione.
io non so cosa tu, erba e danilo intendiate per magia in senso
alternativo, o almeno completamente differente, da quello che intendo io.
Io so che la magia e' una pratica piu' o meno mistica, che si rivolge a
potenze trascendentali superiori, per raggiungere o stati di conoscenza
o obiettivi materiali come una guarigione. E dal momento che io non
credo in potenze trascendentali mi e' difficile non fare di tutte l'erbe
un fascio
E' una semplificazione, certo, ma e' altrettanto che dire che la scienza
e' lo studio dei fenomeni naturali sulla base del metodo galileiano. E'
una summa del tutto, un modello, e' come dire che noi apparteniamo al
regno animale. Poi, con calma, possiamo parlare di genere e specie, ma
intanto dicendo che siamo animali gia' definiamo il campo di azione e ne
tagliamo altri.
E penso che nella definizione qui sopra, che e' sufficientemente lata,
rientri sia othelma, che la new age che tutto quello che IO definisco
magia. E quello di cui IO sto discutendo e' cosa cerca la gente nella
magia, e in senso lato nella trascendentalita' di certe azioni. Che poi
per ottenere questo paghi oppure no in realta' e' relativo, e' il
credere che mi interessa, non il portafogli, ne' chi viene pagato.

Siccome evidentemente c'e' molto che io non so, apprezzerei capire cosa
intendi tu per magia, e perche' per trovare un punto di incontro con me
devi adattarti alle mie idee invece che espormi le tue e trovare una
via di mediazione.
ladybat
--
mi desta un sogno
e mi sorprende il buio:
gia' tardo autunno!
bonemachine
2005-04-26 15:24:10 UTC
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Post by ladybat
Siccome evidentemente c'e' molto che io non so, apprezzerei capire cosa
intendi tu per magia, e perche' per trovare un punto di incontro con me
devi adattarti alle mie idee invece che espormi le tue e trovare una
via di mediazione.
Qui c'è una cosa che evidentemente ancora non è chiara.
Io ho avuto l'interesse a discutere con una persona che vede le cose
in maniera diversa da me, su uno specifico argomento. Non mi "adatto"
né mi "adeguo" alle tue idee, mi interessava parlarne _proprio_
accettando il tuo punto di vista, _partendo_ da quel punto di vista,
in relazione al mondo diciamo ascientifico. Punto di vista da te poi
espresso con precisione:

"Io sto analizzando la faccenda risalendo di gerarchia, tu
invece scendendo di gerarchia. Io raggruppo gli elementi fino a
trovare
un massimo comune denominatore che li accomuna, su cui andare ad agire
dall'alto"

sempre in riferimento a

"Sic res stantibus, credere nella magia di otelma, del mago chrysigon,
nella cromoterapia, nei fiori di bach o nel papa natzinger non cambia
il succo del discorso."

Per me quello è "semplificare", che non è esattamente sinonimo di
"homo semplice", e francamente tuttora non riesco a ravvisare valenze
offensive nel termine.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
danilo
2005-04-25 18:18:07 UTC
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Post by bonemachine
(è che
il termine stesso "scienza" in cosmetica - e non solo, certo - ha un
valore essenzialmente magico).
Uh...
Lo pensi davvero, oppure era un'esagerazione funzionale al discorso?
Non è una provocazione o che altro, vorrei solo capire il concetto.

Danilo


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-26 16:26:27 UTC
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Post by danilo
Post by bonemachine
(è che
il termine stesso "scienza" in cosmetica - e non solo, certo - ha un
valore essenzialmente magico).
Uh...
Lo pensi davvero, oppure era un'esagerazione funzionale al discorso?
No, nessuna esagerazione, ma probabilmente quel mio post è stato
veramente sciagurato dal punto di vista della comprensibilità :)
Mi riferivo a quello che diceva Erba:
"Anche la scienza viene strumentalizzata, quando ti offre
costosissimi rimedi antirughe che strillano "testata" o "dimostrato
l'effetto in giorni tot" ecc.
E volevo dire una cosa molto più banale di quello che (credo) pensi.
Parlavo di valore essenzialmente magico proprio come gli attori che
negli spot acquistano "davvero" autorevolezza mettendosi un camice
bianco per consigliare un dentificio.
E mi pare che dove c'è da vendere i termini "scientifici" vengano
spesso usati in funzione di simil-latinorum, per creare una specie di
rozza empatia da riflesso condizionato. "Scienza" e assimilati sono
termini forti, che tirano, assicurano rispetto. Contano i "laboratori
di ricerca", che tradotto vuol dire "guardateci, siamo gente seria che
fa cose serie, mica buffoni che fanno il sapone nella marmitta". Gente
sicura, belle gnocche, bei monitor, ambienti spaziosi: è quella tutta
la scienza che ci serve.
Ricordo un'antica vignetta di "Mad", dove uno più o meno diceva:
"Allora che facciamo, diciamo che il nostro dentifricio è l'unico che
contiene tetrafluoroidrocalcitrina o l'unico che non contiene
tetrafluoroidrocalcitrina?".
Esattissima, quello che conta davvero è il termine magico
tetrafluoroidrocalcitrina.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
Leonardo Serni
2005-04-26 20:05:41 UTC
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Post by bonemachine
E mi pare che dove c'è da vendere i termini "scientifici" vengano
spesso usati in funzione di simil-latinorum, per creare una specie di
rozza empatia da riflesso condizionato. "Scienza" e assimilati sono
termini forti, che tirano, assicurano rispetto.
Per dire: ci sono gli yogurt al "lactobacillus casei imunitass®", che
IMVHO e' un ceppo come un altro di lactobacillus... pero' a chiamarlo
"imunitass®" sembra faccia chissa' che cosa.

E mi ricordo dello shampoo con elementi vegetali che reintegravano il
DNA del capello: che per fortuna e' una stronzata, altrimenti uno nel
giro di tre shampoo rischia gli cresca in capo la cicoria.
Post by bonemachine
"Allora che facciamo, diciamo che il nostro dentifricio è l'unico che
contiene tetrafluoroidrocalcitrina o l'unico che non contiene
tetrafluoroidrocalcitrina?".
Esattissima, quello che conta davvero è il termine magico
tetrafluoroidrocalcitrina.
Amen :-|

Leonardo
--
in the nightmare of the dark / all the dogs of Europe bark
and the living nations wait / each sequestered in its hate

http://alnitak.ctt.it/wiki/Varie/BaraElohim
Albion of Avalon
2005-04-27 05:49:03 UTC
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Post by Leonardo Serni
Amen :-|
No, marketing.
ErbaVoglio
2005-04-25 18:42:35 UTC
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Post by bonemachine
Questo credo sia prossimo all'accenno fatto da Leonardo Serni sugli
"stregoni finanziari", e mi trova d'accordissimo - anche perché quella
non è una veste scientifica, è magia appena truccata da scienza (è che
il termine stesso "scienza" in cosmetica - e non solo, certo - ha un
valore essenzialmente magico).
no, non è magia, è religione: _devi_ credere ai miracoli:)

Io penso che il metodo scientifico non è l'unico che permette la conoscenza,
è, caso mai, l'unico che permette di sfruttare le conoscenze in una
determinata maniera. Desiderabile per tutti, almeno in apparenza, ma per ora
tralascerei il costo del progresso scientifico. La scienza è un linguaggio
che permette la condivisione di dati e di esperienze e la loro manipolazione
, e la stessa identica cosa è la magia. La manipolazione della realtà non
avviene solo quando produce un risultato tangibile, concreto, o almeno non è
sempre detto che quel risultato sia un prodotto meccanico di cause ed
effetti individuabili senza dubbi. Io credo che a certi livelli scienza e
magia abbiano sempre proceduto di pari passi e con reciproca collaborazione,
e che per questo la magia (ma non potremmo accordarci su un'altro termine
che mi viene in mente ogni volta Maga Magò?) non sia scomparsa col
progredire della scienza.
Post by bonemachine
Mi sa che hai perso :)
A dire la verità un qualcosa mi risuona lontanamente in qualche parte
remota della zucca, ma se fosse una cosa così notevole come sembra
dovrei ricordarmelo, almeno un po' :/
No, non credo sia notevole, mi ha solo deliziata. L'ho trovata sull'ultimo
volume uscito col Corriere sulle religioni, dove parla della difficoltà di
individuare i comportamenti religiosi nella preistoria. Ora ho lasciato il
libro in macchina e scendere a prenderlo è superiore alle mie forze, ma
domani posto i riferimenti precisi (magari anche la preghiera eh?)
E comunqu eho vinto, scommettere con se stessi offre questo vantaggio, non
perdi mai se stai dalla parte giusta:)

Erba
Post by bonemachine
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
danilo
2005-04-25 18:52:25 UTC
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Post by ErbaVoglio
Io credo che a certi livelli scienza e
magia abbiano sempre proceduto di pari passi e con reciproca
collaborazione,
Post by ErbaVoglio
e che per questo la magia (ma non potremmo accordarci su un'altro termine
che mi viene in mente ogni volta Maga Magò?) non sia scomparsa col
progredire della scienza.
Beh, ma è ovvio, no?
La scienza è solo un _metodo_, mica una realtà. I dati li riceviamo,
comunque, e sempre nel nostro unico cervello (uno per uno, intendo...). E li
elaboriamo, nel nostro cervello, indipendentemente da come siamo stati
educati, o da quello che pensiamo riguardo la scienza o la magia.
Poi la scienza propone un metodo per prendere _alcuni_ di quei dati e
trattarli in una certa maniera. Il che è, per certi versi, fruttuoso, o
magari non è fruttuoso dal punto di vista umano ma consente maggiore fitness
:)
Epperò io direi (e mi sento davvero colpevole di fornire uno slogan ad
Antonio, ma non credo che ne approfitterà), io direi che, tutto sommato, la
scienza è un sottoinsieme della magia.

Danilo


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
ErbaVoglio
2005-04-26 05:16:39 UTC
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Post by ErbaVoglio
Post by ErbaVoglio
Io credo che a certi livelli scienza e
magia abbiano sempre proceduto di pari passi e con reciproca
collaborazione,
Post by ErbaVoglio
e che per questo la magia (ma non potremmo accordarci su un'altro termine
che mi viene in mente ogni volta Maga Magò?) non sia scomparsa col
progredire della scienza.
Beh, ma è ovvio, no?
La scienza è solo un _metodo_, mica una realtà. I dati li riceviamo,
comunque, e sempre nel nostro unico cervello (uno per uno, intendo...). E li
elaboriamo, nel nostro cervello, indipendentemente da come siamo stati
educati, o da quello che pensiamo riguardo la scienza o la magia.
Poi la scienza propone un metodo per prendere _alcuni_ di quei dati e
trattarli in una certa maniera. Il che è, per certi versi, fruttuoso, o
magari non è fruttuoso dal punto di vista umano ma consente maggiore fitness
:)
Epperò io direi (e mi sento davvero colpevole di fornire uno slogan ad
Antonio, ma non credo che ne approfitterà), io direi che, tutto sommato, la
scienza è un sottoinsieme della magia.
Non saprei se questa definizione sia adeguata. Io mi rendo conto che
definire la magia non è facile e si rischia di apparire fumosi e vaghi che
alla fine uno ti dice sì ok, ma in definitiva che hai detto? Penso dipenda
(anche) dal fatto che non esiste un vocabolario specifico e c'è una certa
riluttanza a ricorrere a quello appunto della magia folkloristica, a parlare
che so di energie o di sincronicità perchè sono ormai vocaboli che hanno una
loro accezione, che non è quella ad esempio che intendo io. Personalmente
non credo che sia necessario credere in niente di trascendente ad esempio,
nè avere una visione mistica della natura nè ritenere la _magia_
un'alternativa alla scienza. E' una percezione diversa della realtà, o un
focalizzare l'attenzione su alcuni particolari piuttosto che su altri. Un
senso della storia diverso da quello scientifico, più narrativo, più
attinente alla sfera psichica che a quella biologica. I simboli ed i rituali
esprimono vissuti, ed i vissuti pur essendo intangibili e non potendo essere
oggetto di studio, ad esempio, dell'archeologia, sono comunque una
dimensione della realtà, la definiscono e la modificano, anche storicamente.
Per un biologo noi siamo il prodotto di un'evoluzione biologica, e questo
dato gli è utile per capire la nostra biologia, uno storico vedrà l'uomo
come prodotto di eventi storici, una persona che che usa la magia lo vedrà
come risultato di vissuti. Jung era molto vicino alla magia ad esempio,
almeno nella parte che riguarda gli archetipi. Uno psichiatra bravo è anche
un taumaturgo, perchè opera una sintesi tra le conoscenze scientifiche e una
visione magica dell'esistenza, Nietzsche lo era con il suo eterno ritorno.
Implica una proprio percezione diversa da quella comune, molto più
estroversa e labile in un certo senso ed una capacità di immedesimazione che
va oltre la normale empatia, ed una incapacità di collocare se stessi
temporalmente. In un certo senso, clinicamente, è una patologia, nel senso
che è una struttura psichica e mentale che si discosta dalla norma. Il ruolo
che una persona assume in base a questo insieme di caratteristiche dipende
quasi totalmente dal sociale, dalla cultura in cui si trova a vivere, dal
suo personale bagaglio culturale, economico ecc. E da questo deriva di
conseguenza l'uso che farà della sua struttura psichica. Soccomberci è una
delle possibilità. Diventare uno spacciatore di fltri magici lo escluderei,
per la mia esperienza.
Erba
Post by ErbaVoglio
Danilo
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-26 16:30:24 UTC
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Post by danilo
Epperò io direi (e mi sento davvero colpevole di fornire uno slogan ad
Antonio, ma non credo che ne approfitterà), io direi che, tutto sommato, la
scienza è un sottoinsieme della magia.
Com'è questa storia, che mi intriga? :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-26 17:00:43 UTC
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Post by bonemachine
Post by danilo
Epperò io direi (e mi sento davvero colpevole di fornire uno slogan ad
Antonio, ma non credo che ne approfitterà), io direi che, tutto sommato, la
scienza è un sottoinsieme della magia.
Com'è questa storia, che mi intriga? :)
mi associo alla richiesta
--
piogge di prima estate:
nel mare azzurro si getta
l'acqua fangosa
About:Blank
2005-04-25 13:35:15 UTC
Permalink
Post by ErbaVoglio
PS per Bonemachine: non c'entra ma ho fatto una scomessa con me stessa,
dimmi che conosci la Preghiera alla renna:)
La conosco io!

Ogni 25 Dicembre che Cristo mette in terra la recito:

"Ti prego.. Cerca di non inciampammi sul tetto.. Attenta che lassu' e'
scivoloso.. Mi raccomando, occhio alle parabole e al camino!"
--
Ciao, m
ErbaVoglio
2005-04-25 18:48:22 UTC
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Post by About:Blank
Post by ErbaVoglio
PS per Bonemachine: non c'entra ma ho fatto una scomessa con me stessa,
dimmi che conosci la Preghiera alla renna:)
La conosco io!
"Ti prego.. Cerca di non inciampammi sul tetto.. Attenta che lassu' e'
scivoloso.. Mi raccomando, occhio alle parabole e al camino!"
--
Ciao, m
Renna che vegli sul mio riposo
sta' attenta ti prego, che è scivoloso
antenne e parabole sono gli inganni
di questo mondo pieno di affanni
non è più il fuoco a scaldarci le notti
ma del metano le esose bollette:
tu non badare a quei tetti insidiosi,
manda per posta così ti riposi.

ehm...okok


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-26 16:32:23 UTC
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Post by ErbaVoglio
Renna che vegli sul mio riposo
sta' attenta ti prego, che è scivoloso
antenne e parabole sono gli inganni
di questo mondo pieno di affanni
non è più il fuoco a scaldarci le notti
tu non badare a quei tetti insidiosi,
manda per posta così ti riposi.
Ah, la famosa renna :)
Da dove viene? Ha un'aria alla Benni.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ERbaVoglio
2005-04-26 17:06:40 UTC
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Post by bonemachine
Ah, la famosa renna :)
Da dove viene? Ha un'aria alla Benni.
...come da dove viene?;_;

Erbapoeta
Post by bonemachine
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
About:Blank
2005-04-26 17:10:24 UTC
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Post by bonemachine
Post by ErbaVoglio
Renna che vegli sul mio riposo
sta' attenta ti prego, che è scivoloso
antenne e parabole sono gli inganni
di questo mondo pieno di affanni
non è più il fuoco a scaldarci le notti
tu non badare a quei tetti insidiosi,
manda per posta così ti riposi.
Ah, la famosa renna :)
Da dove viene? Ha un'aria alla Benni.
Forse non verra' da sotto un cavolo.. Ma, secondo me, e' nata almeno
sopra un prato.. ;-)
--
Ciao, m
bonemachine
2005-04-26 18:09:56 UTC
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On Tue, 26 Apr 2005 19:10:24 +0200, "About:Blank"
Post by About:Blank
Post by bonemachine
Post by ErbaVoglio
Renna che vegli sul mio riposo
sta' attenta ti prego, che è scivoloso
antenne e parabole sono gli inganni
di questo mondo pieno di affanni
non è più il fuoco a scaldarci le notti
tu non badare a quei tetti insidiosi,
manda per posta così ti riposi.
Ah, la famosa renna :)
Da dove viene? Ha un'aria alla Benni.
Forse non verra' da sotto un cavolo.. Ma, secondo me, e' nata almeno
sopra un prato.. ;-)
Ragazzi, se volevate farmi sentire immensamente fesso ci siete
riusciti. 1-0 e si ricomincia. Ora si potrebbero avere notizie meno
enigmatiche sulla fottuta renna, in modo da soddisfare il mio tristo
animo da cecchino analitico? :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ErbaVoglio
2005-04-26 18:29:45 UTC
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Post by bonemachine
Ragazzi, se volevate farmi sentire immensamente fesso ci siete
riusciti. 1-0 e si ricomincia. Ora si potrebbero avere notizie meno
enigmatiche sulla fottuta renna, in modo da soddisfare il mio tristo
animo da cecchino analitico? :)
Invocazione alla renna e allo Spirito dell'aria.

Renna -pidocchio di terra- gambe lunghe - orecchie grandi - pelo irto sul
collo - non fuggire davanti a me!
Se io ti ucciderò- offrirò bei doni- alla Tua anima...
Porterò cuoio per le suole -porterò musco per i lucignoli- vieni dunque da
me, senza paura! Vieni vicina, vieni qui.
(segue invocazione allo Spirito dell'aria)

Questa è la preghiera che ho trovato sul libro, tratta da Le preghiere del
mondo, Milano 1998, pp 26-27.

L'altra è una scemata che ho scritto ieri sera dopo aver letto il commento
di About, che mi ha fatta ridere. L'ultimo commento di About invece non lo
capisco nemmeno io, magari è tratto da Benni, che non conosco.

Erba
Post by bonemachine
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
About:Blank
2005-04-26 18:45:45 UTC
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Post by ErbaVoglio
L'ultimo commento di About invece non lo
capisco nemmeno io, magari è tratto da Benni, che non conosco.
Forse in modo contorto, ma intendevo semplicemente dire che quella
brenna, imho, era farina del tuo sacco.
--
Ciao, m
ErbaVoglio
2005-04-26 18:47:33 UTC
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Post by About:Blank
Post by ErbaVoglio
L'ultimo commento di About invece non lo
capisco nemmeno io, magari è tratto da Benni, che non conosco.
Forse in modo contorto, ma intendevo semplicemente dire che quella
brenna, imho, era farina del tuo sacco.
..ah ok:. A volte sono piuttosto lenta:)
Post by About:Blank
--
Ciao, m
Erba
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-26 19:09:26 UTC
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Post by ErbaVoglio
Invocazione alla renna e allo Spirito dell'aria.
Renna -pidocchio di terra- gambe lunghe - orecchie grandi - pelo irto sul
collo - non fuggire davanti a me!
Se io ti ucciderò- offrirò bei doni- alla Tua anima...
Porterò cuoio per le suole -porterò musco per i lucignoli- vieni dunque da
me, senza paura! Vieni vicina, vieni qui.
(segue invocazione allo Spirito dell'aria)
Questa è la preghiera che ho trovato sul libro, tratta da Le preghiere del
mondo, Milano 1998, pp 26-27.
Grazie, davvero bella.
Non so se si tratta solo di un'associazione d'idee, ma nel senso mi
ricorda paurosamente una poesia (bellissima) di Alessandro Ceni,
"Cacciatori sulla neve", mica conosci?

o voi che non siete più
per essere al mondo strano indispensabili
cespugli di more
lepri soprannaturali
per invitarmi alla caccia,
catturarmi e, ora, appeso
riconoscervi amici,
miei simili, per un gesto antico:

(giusto un estrattino).
Post by ErbaVoglio
L'altra è una scemata che ho scritto ieri sera
Non ti sottovalutare, a me sembrava deliziosa :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ErbaVoglio
2005-04-27 05:34:08 UTC
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Post by bonemachine
o voi che non siete più
per essere al mondo strano indispensabili
cespugli di more
lepri soprannaturali
per invitarmi alla caccia,
catturarmi e, ora, appeso
riconoscervi amici,
No, non conosco nemmeno l'autore. Lo cercherò. Le mie poesie sono sempre
piene di animali, come dice Danilo un poco troglodita lo sono:)
Erba
Post by bonemachine
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Lilith
2005-04-27 05:45:01 UTC
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Le mie poesie sono sempre piene di animali
Il dono del cervo

Dimmi, buon signore
che siedi così quieto,
la fine del tuo viaggio
che cosa ci portò?
Le teste maculate di feroci tigri...
per fartene tappeto le loro pelli?

Sulle colline,
fra il quarto e il quinto mese,
io, per cacciare,
da solo me ne andai.
E fu così che, col cuore in gola,
un agguato al daino io tendevo,
ed invece venne il cervo
che, davanti a me, si fermò.
"Piango il mio destino:
io presto morirò
ed in dono allora
a te io offrirò
queste ampie corna,
mio buon signore,
dalle mie orecchie
tu potrai bere,
un chiaro specchio
sarà per te il mio occhio,
con il mio pelo
pennelli ti farai.
Se la mia carne cibo ti sarà,
la mia pelle ti riscalderà
e sarà il mio fegato
che coraggio ti dara.
E così sarà, buon signore,
che il corpo del tuo vecchio servo
sette volte darà frutto,
sette volte fiorirà".
ErbaVoglio
2005-04-27 06:41:27 UTC
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Post by Lilith
Le mie poesie sono sempre piene di animali
Il dono del cervo
Dimmi, buon signore
che siedi così quieto,
la fine del tuo viaggio
che cosa ci portò?
Le teste maculate di feroci tigri...
per fartene tappeto le loro pelli?
Sulle colline,
fra il quarto e il quinto mese,
io, per cacciare,
da solo me ne andai.
E fu così che, col cuore in gola,
un agguato al daino io tendevo,
ed invece venne il cervo
che, davanti a me, si fermò.
io presto morirò
ed in dono allora
a te io offrirò
queste ampie corna,
mio buon signore,
dalle mie orecchie
tu potrai bere,
un chiaro specchio
sarà per te il mio occhio,
con il mio pelo
pennelli ti farai.
Se la mia carne cibo ti sarà,
la mia pelle ti riscalderà
e sarà il mio fegato
che coraggio ti dara.
E così sarà, buon signore,
che il corpo del tuo vecchio servo
sette volte darà frutto,
sette volte fiorirà".
Che cos'è? Proporrei un nuovo thread su legami tra magia e poesia, quasi
quasi...)
Erba
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Lilith
2005-04-27 06:54:11 UTC
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Post by ErbaVoglio
Post by Lilith
Il dono del cervo
Che cos'è? Proporrei un nuovo thread su legami tra magia e poesia, quasi
quasi...)
Una canzone di Branduardi. I suoi primi dischi erano pieni di canzoni
che avevano come protagonisti gli animali. Questa è "Il funerale":


Se viene la sera
compagno non avrai,
da solo farai la tua strada...
E allora la prima sarà la faina,
verrà per portarti paura.
Se non la fuggirai,
sorella ti sarà,
è lei che davvero conosce
l'ordine segreto che il fiume conduce,
per il tuo passo il sentiero sicuro.
Se viene la sera
compagno non avrai,
da solo farai la tua strada...
Sarà solo allora che da te verrà il lupo,
verrà per portarti paura.
Se non lo fuggirai
fratello ti sarà,
è lui che davvero conosce
il passo segreto che il monte ferisce,
per il tuo capo il riparo sicuro.
Seguendo la via
che va verso il lago,
tu troverai la sorgente,
ritroverai la collina dei giochi,
e là tu deponi il tuo cuore.
bonemachine
2005-04-27 12:43:04 UTC
Permalink
Post by Lilith
Post by ErbaVoglio
Post by Lilith
Il dono del cervo
Che cos'è? Proporrei un nuovo thread su legami tra magia e poesia, quasi
quasi...)
Una canzone di Branduardi. I suoi primi dischi erano pieni di canzoni
che avevano come protagonisti gli animali.
Già, già. Mi hai fatto tornare in mente quella che diceva

E' la pulce d'acqua che l'ombra ti rubò
E tu ora sei malato...
--
I am who I am.
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ErbaVoglio
2005-04-27 16:50:23 UTC
Permalink
.
Post by bonemachine
Già, già. Mi hai fatto tornare in mente quella che diceva
E' la pulce d'acqua che l'ombra ti rubò
E tu ora sei malato...
E certo che poi sei malato! L'ombra è importante per due motivi, perchè è
bidimensionale e perchè non è mai uguale nel corso della giornata, ma è
uguale giorno dopo giorno. Il significato non sta nello scontato contrasto
luce-ombra, ma nel mutamento e nel permanere dell'identità in esso e nell'
"eterno ritorno" :)

Erba
Post by bonemachine
--
I am who I am.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-27 12:40:31 UTC
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Post by ErbaVoglio
No, non conosco nemmeno l'autore. Lo cercherò.
Sarà un problemino, temo :/
Già che ci siamo, ma poi "Gente" di Sturgeon l'hai trovato?
--
I am who I am.
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Diego Cuoghi
2005-04-27 12:50:52 UTC
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Post by bonemachine
Già che ci siamo, ma poi "Gente" di Sturgeon l'hai trovato?
Quel racconto ce l'ho su un numero di "Robot". E' raro perché non più
ristampato?
--
D I E G O C U O G H I
www.diegocuoghi.com
bonemachine
2005-04-27 12:58:19 UTC
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Post by Diego Cuoghi
Post by bonemachine
Già che ci siamo, ma poi "Gente" di Sturgeon l'hai trovato?
Quel racconto ce l'ho su un numero di "Robot". E' raro perché non più
ristampato?
Eh, anch'io ce l'ho appunto su quella rivista (grande rivista), e non
credo sia mai uscito in Italia da nessun'altra parte.
No, appunto, avevo fatto un accenno a quel racconto, secondo me
Sturgeon al meglio, in un passato thread con Erba.
--
I am who I am.
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Diego Cuoghi
2005-04-27 13:04:23 UTC
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Post by bonemachine
Post by Diego Cuoghi
Post by bonemachine
Già che ci siamo, ma poi "Gente" di Sturgeon l'hai trovato?
Quel racconto ce l'ho su un numero di "Robot". E' raro perché non più
ristampato?
Eh, anch'io ce l'ho appunto su quella rivista (grande rivista), e non
credo sia mai uscito in Italia da nessun'altra parte.
Ho molte antologie di racconti di Sturgeon e in effetti quello con
compare. Non dovevano uscire tutti i racconti da Mondadori? io ho solo
il volume 1.
--
D I E G O C U O G H I
www.diegocuoghi.com
bonemachine
2005-04-27 17:35:36 UTC
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Post by Diego Cuoghi
Ho molte antologie di racconti di Sturgeon e in effetti quello con
compare. Non dovevano uscire tutti i racconti da Mondadori? io ho solo
il volume 1.
Non so che dirti. So che doveva uscire l'edizione italiana dei
Complete, una decina di volumi, tra l'altro, che non credo sia
ultimata nemmeno negli USA, ma non ho idea su a che punto sia il
progetto. Piuttosto mica mi sapresti dire se corrisponde a questo?

http://makeashorterlink.com/?B207519FA

Il volume 1, dico, che non ce l'ho, e mi piacerebbe sapere se
corrisponde all'edizione americana.
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
Diego Cuoghi
2005-04-27 17:39:26 UTC
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Post by bonemachine
Piuttosto mica mi sapresti dire se corrisponde a questo?
http://makeashorterlink.com/?B207519FA
Il volume 1, dico, che non ce l'ho, e mi piacerebbe sapere se
corrisponde all'edizione americana.
Sì, è proprio questo, comprese prefazioni e postfazioni.

Theodore Sturgeon
"Un dio in giardino"
Il primo libro dei racconti
Mondadori, 1997
--
D I E G O C U O G H I
www.diegocuoghi.com
ErbaVoglio
2005-04-27 16:43:31 UTC
Permalink
Post by bonemachine
Post by Diego Cuoghi
Post by bonemachine
Già che ci siamo, ma poi "Gente" di Sturgeon l'hai trovato?
Quel racconto ce l'ho su un numero di "Robot". E' raro perché non più
ristampato?
Eh, anch'io ce l'ho appunto su quella rivista (grande rivista), e non
credo sia mai uscito in Italia da nessun'altra parte.
No, appunto, avevo fatto un accenno a quel racconto, secondo me
Sturgeon al meglio, in un passato thread con Erba.
..no, non l'ho trovato. Pensavo di averlo su una delle raccolte della Nord,
ma non c'è. E già che ci siamo, per la serie le dai un dito ecc:), sto
cercando affannosamente un racconto/libro di fantascienza in cui gli umani
ad un certo punto vanno a vivere in abitazioni molto isolate le une dalle
altre, e comunicano tra loro solo attraverso la tecnologia, ologrammi ecc.
Lo so, non è molto come informazone, ma mi servirebbe proprio e, hai visto
mai?
Grazie
Erba
Post by bonemachine
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Paperino
2005-04-27 17:27:05 UTC
Permalink
Post by ErbaVoglio
ma non c'è. E già che ci siamo, per la serie le dai un dito ecc:), sto
cercando affannosamente un racconto/libro di fantascienza in cui gli umani
ad un certo punto vanno a vivere in abitazioni molto isolate le une dalle
altre, e comunicano tra loro solo attraverso la tecnologia, ologrammi ecc.
Lo so, non è molto come informazone, ma mi servirebbe proprio e, hai
visto mai?
Il primo autore che mi viene in mente è Asimov, in particolare il
pianeta Solaria, presentato in "Il sole nudo" e poi rivisto in altri libri,
AFAIR "I robot dell'alba", "I robot e l'impero", e con un'apparizione
anche in "L'orlo della fondazione".

Bye, G.
Paperino
2005-04-27 17:31:56 UTC
Permalink
Post by ErbaVoglio
ma non c'è. E già che ci siamo, per la serie le dai un dito ecc:), sto
cercando affannosamente un racconto/libro di fantascienza in cui gli umani
ad un certo punto vanno a vivere in abitazioni molto isolate le une dalle
altre, e comunicano tra loro solo attraverso la tecnologia, ologrammi ecc.
Lo so, non è molto come informazone, ma mi servirebbe proprio e, hai
visto mai?
Il primo autore che mi viene in mente è Asimov, in particolare il
pianeta Solaria, presentato in "Il sole nudo" e poi rivisto in altri libri,
AFAIR "I robot dell'alba", "I robot e l'impero", e con un'apparizione
finale in "Fondazione e Terra".

Bye, G.
ErbaVoglio
2005-04-27 18:51:53 UTC
Permalink
Post by Paperino
Post by ErbaVoglio
visto mai?
Il primo autore che mi viene in mente è Asimov, in particolare il
pianeta Solaria, presentato in "Il sole nudo" e poi rivisto in altri libri,
AFAIR "I robot dell'alba", "I robot e l'impero", e con un'apparizione
finale in "Fondazione e Terra".
Ok controllo, grazie

Erba
Post by Paperino
Bye, G.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

bonemachine
2005-04-27 17:39:24 UTC
Permalink
Post by ErbaVoglio
..no, non l'ho trovato. Pensavo di averlo su una delle raccolte della Nord,
ma non c'è.
Vedo di provvedere per vie traverse. Secondo me lo devi leggere per
forza :)
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-26 20:08:33 UTC
Permalink
Post by ErbaVoglio
Renna -pidocchio di terra- gambe lunghe - orecchie grandi - pelo irto sul
collo - non fuggire davanti a me!
Se io ti ucciderò- offrirò bei doni- alla Tua anima...
Porterò cuoio per le suole -porterò musco per i lucignoli- vieni dunque da
me, senza paura! Vieni vicina, vieni qui.
(segue invocazione allo Spirito dell'aria)
buffo, mi ricorda vagamente il dono del cervo di angelo branduardi.
chissa' se la fonte e' analoga a questa. Diego?
--
un lungo giorno -
al suo commiato,
va e resta uno sbadiglio
tatanca
2005-04-22 06:31:07 UTC
Permalink
Post by bonemachine
57 a 39 per le donne, secondo una studio commissionato dal telefono
antiplagio
http://www.magnaromagna.it/leggende/maghi.php
E il restante 4% ?... BAMBINI.
AHAHAHAAHHAHAHAHAHAH scusate non c'e' niente da ridere, solo mi e'
venuta in mente la scenetta del fattucchiero che *sòla* la paghetta
mensile di un BAMBINO.
Mah... che mondo.

Ciao.
Antonio Bruno
2005-04-22 08:23:04 UTC
Permalink
"bonemachine" <***@dinulla.com> ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...

Naturalmente bisogna stare attenti a distinguere,
Post by bonemachine
qui si parla del classico mago "risolve malie" o del ciarlatano da TV,
come si può dedurre dal basso livello di scolarizzazione delle
vittime; al di là del giudizio personale che uno può averne,
tutt'altra cosa dagli interessi niu eig, esoterici, astrologici,
medicine e/o terapie alternative ecc. ecc.
Sì, ma questa FONDAMENTALE distinzione molti la "dimenticano". E le
virgolette hanno un *preciso* significato.
--
Antonio Bruno
http://www.associazionegraal.tk/ http://communities.msn.it/LaricercadelGraal
http://www.edicolaweb.net/edicola.htm
http://www.dnamagazine.it/

"La maldicenza non risparmia nessun ricercatore della Verità. Più sei
in alto e più sei preso di mira da chi vuole salire e non ne ha le capacità.
Più sai e più diventi il bersaglio degli ignoranti."
( da una meditazione Sufi)
Marco corso
2005-04-21 22:59:01 UTC
Permalink
Post by About:Blank
Intendi bene.. NON intendo dire che nessuna persona di sesso maschile
sia mai caduta in quella rete li, dico solamente che sono convinto che
quelle di sesso femminile siano la *stragrande* maggioranza (cosi'
come e' di sesso maschile la maggioranza delle persone che hanno
pianto per i vaini bruciati giocando in borsa con i tennologici o, in
minor percentuale, comprando Parmalat e Argentina..)
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne, e questo proprio perche' quest'ultime possiedono minori
connessioni sinaptiche
tra l'emisfero sinistro e quello destro (ed anche peggio organizzati),
il che' si traduce nel fatto che le donne hanno piu' difficoltà a
mettere insieme i "pezzi" di un ragionamento logico (statisticamente
parlando)
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Leonardo Serni
2005-04-22 06:53:55 UTC
Permalink
On Thu, 21 Apr 2005 22:59:01 +0000 (UTC), "Marco corso"
Post by Marco corso
Post by About:Blank
come e' di sesso maschile la maggioranza delle persone che hanno
pianto per i vaini bruciati giocando in borsa con i tennologici
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne
Mmmh. Quanto hai detto che porti di reggiseno?

Leonardo
--
in the nightmare of the dark / all the dogs of Europe bark
and the living nations wait / each sequestered in its hate

http://alnitak.ctt.it/wiki/Varie/BaraElohim
About:Blank
2005-04-22 11:40:38 UTC
Permalink
Post by Leonardo Serni
On Thu, 21 Apr 2005 22:59:01 +0000 (UTC), "Marco corso"
Post by Marco corso
Post by About:Blank
come e' di sesso maschile la maggioranza delle persone che hanno
pianto per i vaini bruciati giocando in borsa con i tennologici
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne
Mmmh. Quanto hai detto che porti di reggiseno?
Quando ho letto il post dell'amico Corso avrei voluto replicare
qualcosa.. Ma, dopo aver letto il tuo, di post, sono arrivato alla
conclusione che, qualsiasi cosa avessi scritto, di sicuro non sarei
riuscito ad esprimere cosi' chiaramente quello che avevo in mente di
dire.. ;-)

Ciao, m (aka: l'arzigogolo)
Paperino
2005-04-22 15:15:14 UTC
Permalink
Post by Leonardo Serni
Post by Marco corso
Post by About:Blank
come e' di sesso maschile la maggioranza delle persone che hanno
pianto per i vaini bruciati giocando in borsa con i tennologici
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri
delle donne
Mmmh. Quanto hai detto che porti di reggiseno?
/me SBAM !

Un Paperino con le lacrime agli occhi...
ErbaVoglio
2005-04-22 07:07:26 UTC
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Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne
...tirchi, si dice tirchi.

Erba
Post by Marco corso
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Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
bonemachine
2005-04-22 10:22:55 UTC
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Post by ErbaVoglio
Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne
...tirchi, si dice tirchi.
realisti, si dice realisti :))
--
I am who I am.
Incomprehensible coincidence like each coincidence.
ladybat
2005-04-22 11:03:41 UTC
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Post by bonemachine
Post by ErbaVoglio
Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne
...tirchi, si dice tirchi.
realisti, si dice realisti :))
ed entrambi i sessi parlano per luoghi comuni se ne hanno l'agio...
<grin> :-D
--
Poter rinascere!
Piccolo!
Pari a violetta!
Daniele Orlandi
2005-04-22 16:22:19 UTC
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Post by ladybat
ed entrambi i sessi parlano per luoghi comuni se ne hanno l'agio...
Standing ovation! :)
--
Daniele Orlandi
Antonio Bruno
2005-04-22 12:52:47 UTC
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Post by bonemachine
Post by ErbaVoglio
Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne
...tirchi, si dice tirchi.
realisti, si dice realisti :))
Ottusi, si dice ottusi...;-)
--
Antonio Bruno
http://www.associazionegraal.tk/ http://communities.msn.it/LaricercadelGraal
http://www.edicolaweb.net/edicola.htm
http://www.dnamagazine.it/

"La maldicenza non risparmia nessun ricercatore della Verità. Più sei
in alto e più sei preso di mira da chi vuole salire e non ne ha le capacità.
Più sai e più diventi il bersaglio degli ignoranti."
( da una meditazione Sufi)
Antonio Bruno
2005-04-22 08:26:22 UTC
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Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne, e questo proprio perche' quest'ultime possiedono minori
connessioni sinaptiche
Marco, questo è assurdo e non corrisponde affatto alle esperienze che ho io.
L'unica cosa che le donne sono, sempre per esperienza, è COMPLICATE, di
umore pazzescamente MUTEVOLE e, insomma, MOBILI. Ma non mettiamola sul piano
dell'intelligenza perchè potremmo farci una figuraccia...
Con alcune, eh!...;-)
--
Antonio Bruno
http://www.associazionegraal.tk/ http://communities.msn.it/LaricercadelGraal
http://www.edicolaweb.net/edicola.htm
http://www.dnamagazine.it/

"La maldicenza non risparmia nessun ricercatore della Verità. Più sei
in alto e più sei preso di mira da chi vuole salire e non ne ha le capacità.
Più sai e più diventi il bersaglio degli ignoranti."
( da una meditazione Sufi)
dedalo
2005-04-22 08:56:26 UTC
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Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne, e questo proprio perche' quest'ultime possiedono minori
connessioni sinaptiche
LOL, dopo l'ultima batosta e' tempo di vacche magre per il trollaggio
politico, vero? Meglio ripiegare su argomenti sessisti o simili.

La prossima trollatina la vedrei bene su meridionali e lavoro o giu' di li',
fai un po' tu. Mi raccomando, ci conto... ;)

ded
ladybat
2005-04-22 09:34:38 UTC
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Post by Marco corso
e' vero, gli uomini sono di gran lunga piu' intelligenti/scaltri delle
donne, e questo proprio perche' quest'ultime possiedono minori
connessioni sinaptiche
tra l'emisfero sinistro e quello destro (ed anche peggio organizzati),
il che' si traduce nel fatto che le donne hanno piu' difficoltà a
mettere insieme i "pezzi" di un ragionamento logico (statisticamente
parlando)
stai perdendo decisamente colpi come troll. Io fossi in te uscirei a
farmi due passi, che e' primavera...
--
nella pioggerella primaverile
di certo e' uscito
lo spiritello della pietra
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